#DonneFrauenDunnasFemmesCinema: la rassegna svizzera della cineteca di Milano
La rassegna, dedicata al cinquantesimo anniversario del suffragio femminile in Svizzera, è disponibile dall’8 al 14 marzo sul sito della cineteca di Milano
Per il cinquantesimo anniversario del suffragio femminile in Svizzera, il consolato svizzero di Venezia, in collaborazione con la cineteca di Milano, organizza #DonneFrauenDunnasFemmesCinema: una rassegna tutta al femminile, dedicata alle donne e alle loro battaglie. Sulla piattaforma online della cineteca di Milano, l’8 marzo, in concomitanza con la giornata internazionale della donna, prenderà il via la rassegna gratuita che terminerà il 14 marzo. Le pellicole proposte sono legate alla cinematografia svizzera e narrano storie di emancipazione femminile che conducono a riflessioni sul ruolo della donna nella società contemporanea.
I sei film presentano registri diversificati: troviamo il racconto sociale impegnato per arrivare al film dall’impostazione strettamente ironica.
Barbara Mille e Petra Volpe, oltre a introdurre i loro film, presenteranno un documentario, già mostrato in anteprima al Festival di Locarno del 2018, dal titolo Female Pleasure e il dramma comico Contro l’ordine divino.
L’offerta si allarga grazie ad altri due ulteriori documentari: l’opera di Stephane Goel chiamata De la cuisine au parlement e la pellicola di Thais Odermatt Amazonen einer Groβstadt. Una storia di amicizia, di amore e diversità è al centro invece di Tambour Battant dalla regista Francois – Christophe Marzal. Infine abbiamo Die Herbstzeitlosen di Bettina Oberli che racconta la storia di un gruppo di donne oppresse da logiche maschiliste.
Il programma completo
Dall’8 marzo per 48 ore
Die Gottliche Ordnung – Contro l’ordine divino
(Petra Volte, Svizzera, 96’, 2017)
Le cicatrici sessantottine riecheggiano in un paesino svizzero. Nora, una donna che vive accanto ai suoi figli e a suo marito inizia a militare per il diritto di voto alle donne, ma sarà una corsa a ostacoli.
Dall’8 marzo per 48 ore
(Barbara Miller, Svizzera/Germania, 97’, 2018)
Cinque donne cercano di affermare la loro indipendenza sessuale che viene continuamente osteggiata da pericolosi fanatismi religiosi.
Dal 10 marzo per 48 ore
(Francois – Christophe Marzal, Svizzera, 90’, 2019)
Siamo nel 1970, a Monchoux, una cittadina spensierata immersa nel Canton Vallese, ma l’atmosfera che si respira tra la popolazione inizia a farsi turbolenta. Tuttavia il motivo di questa tensione non sembra essere particolarmente degno di attenzione. È stata sciolta la banda di ottoni del paese. Non si capisce chi sia stato veramente a causare l’implosione della banda e i cittadini non riescono a mettersi d’accordo.
Dal 12 marzo per 48 ore
Amazonen einer Grossstadt
(Thais Odermatt, Svizzera/Germania, 66’, 2020)
Amazzoni impetuose ed eroiche. La regista Thais Odermatt fa rivivere queste creature fantastiche in quel di Berlino.
Dal 12 marzo per 48 ore
Die Herbstzeitlosen
(Bettina Oberli, Svizzera, 86’, 2006)
In un paese circondato dalle alpi svizzere una donna ha cresciuto un figlio da sola dopo essere rimasta vedova. Gli anni passano e la signora si avvia verso l’età anziana, ma non si abbatte e concretizza il sogno di una vita, aprire un negozio di intimo femminile, malgrado il paese non prenderà bene questo gesto.