Due Spicci. Annunciata la nuova serie di Zerocalcare a Lucca Comics & Games
La serie proseguirà il sodalizio tra il fumettista e la piattaforma streaming, che per la terza volta tornerà a raccontare i sogni e le paure della sua generazione
Un Lucca Comics & Games 2025 ricco di sorprese e di annunci per i fan di Zerocalcare. Il 5 dicembre uscirà in tutte le librerie e fumetterie il suo ultimo lavoro Nel nido dei serpenti, una raccolta integrale delle storie realizzate per Internazionale sul processo agli antifascisti a Budapest nel 2023, con l’ aggiunta di una storia del tutto inedita. Sempre al Lucca Comic Zerocalcare è sceso in piazza con un flash mob, per annunciare il titolo della sua prossima serie animata targata Netlix.
Un’installazione gigante di una lavagna sorretta dall’Armadillo, il celebre alter ego del protagonista, è comparsa in Piazza San Michele, per invitare i fan a indovinare il nome del nuovo progetto. Il pubblico ha partecipato con entusiasmo, lasciando scritte, disegni e ipotesi.
Un evento coinvolgente culminato con la rivelazione del titolo: Due spicci. Michele Reich, in arte Zerocalcare, ironico e visibilmente emozionato, ne ha approfittato per chiarire, attraverso le parole del suo Armadillo, disegnato accanto al pannello del titolo, che di “non rosicare” se la serie si intitola “Due Spicci” e non “Du’ Spicci”, come si direbbe a Roma, una scelta più congeniale all’ampio mercato di Netflix.
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Della serie, prodotta da Movimenti Production, in collaborazione con Bao Publishing, non si sa molto. L’unica certezza è che il sodalizio con il regista e attore Valerio Mastandrea, che all’Armadillo presta voce e atteggiamento, proseguirà anche in questa terza, divenendo ancora la coscienza burbera e disillusa di Zerocalcare che, come sempre, gli ricorda che «non ce la puoi fa».
Due Spicci arriverà su Netflix nel 2026, sarà la terza serie animata dopo Strappare lungo i bordi (2021) e Questo mondo non mi renderà cattivo (2023). Due successi che hanno portato Zerocalcare al di là dei confini dei fumetti, animando le ansie di una generazione in bilico tra lavoro precario, relazioni complicate, la paura della solitudine e quella di fallire. Il fumettista durante la manifestazione ha inoltre annunciato che collaborerà nella nuova rivista di fumetti che verrà lanciata a breve da il Manifesto: La fine del mondo, ideata e curata da Maicol&Mirco. Lo stesso fumettista è uscito da poche settimane con la sua prima graphic novel L’isolo. Questo fermento nel mondo dei fumetti, e il loro sconfinare sullo schermo, sono indici importanti di una creatività tutta italiana che non vuole rallentare.





















