DVD – "A History of Violence", di David Cronenberg
L’identità instabile, multipla e vuota. Cronenberg penetra nel corpo di Tom Stall, nella fuga dagli spettri che abitano la sua memoria e nella sua lotta per trovare pienezza in una nuova forma. Da 01 Distribution una splendida edizione, arricchita da un’ampia ed interessante scelta di contenuti speciali
Titolo originale: id.
Anno: 2005
Durata:
Distribuzione: 01 Distribution
Genere: thriller
Cast: Viggo Mortensen, Maria Bello, Ed Harris, William Hurt, Ashton Holmes, Heidi Hayes, Steve Arbuckle, Kyle Schmid, Peter MacNeill
Regia: David Cronenberg
Formato DVD/Video: 1.85:1 anamorfico
Audio: italiano Dolby Digital 5.1, inglese Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: italiano, italiano per non udenti, inglese
Extra: speciale: Acts of Violence; scena 44 (scena tagliata); scena 44: perchè è stata tagliata; Violences History: versione americana e versione internazionale; commento al film di David Cronenberg; trailer
La recensione di Sentieri selvaggi
IL DVD
A History of Violence esce in edizione di altissima qualità, la 01 Distribution cura un piccolo gioiello che non solo, grazie ad un impeccabile riversamento su supporto digitale, restituisce il film di Cronenberg in tutta la sua inquietante intensità, ma diventa anche, con un ampio e attento spazio dedicato ai contenuti speciali, un interessante percorso di approfondimento e di scoperta attraverso l’opera del regista canadese. L’audio è avvolgente e ben distribuito in entrambe le tracce disponibili, italiano e inglese Dolby Digital 5.1, anche se la versione doppiata in italiano, a prescindere dalla perfetta qualità del sonoro, finisce in parte per disperdere l’impatto destabilizzante del film, impoverendo e semplificando la complessità delle interpretazioni di Viggo Mortensen, Ed Harris e William Hurt. Ottimo anche il video, che rispetta il formato originale della pellicola, l’immagine è perfettamente definita, i contrasti sono profondi e ben delineati, la stupenda e sottile ambiguità della fotografia di Peter Suschitzky mantiene intatta la sua bellezza. I contenuti speciali non sono da meno. Ad aprire la ricca sezione degli extra è un lungo e dettagliato viaggio all’interno della pellicola, nel quale le voci di Cronenberg, degli interpreti del film e del cast tecnico s’intrecciano per descrivere la preparazione dei set, delle luci, delle scene, la scelta degli obiettivi, la creazione degli effetti speciali, le difficoltà incontrate, il lavoro effettuato dagli attori sui loro personaggi. Ben diverso dal solito making of realizzato unicamente a scopo promozionale, Speciale: Acts of violence è un lungo documentario che riesce non solo a descrivere l’atmosfera vissuta sul set durante le riprese di A History of Violence e ad illustrare, nelle sue diverse fasi, la realizzazione dell’opera di Cronenberg, ma è anche una profonda e attenta analisi dell’universo esplorato dalla pellicola e delle scelte adottate per dare corpo, in tutta la loro ambiguità, all’America descritta nel film e al personaggio di Tom Stall, interpretato da Viggo Mortensen. Sempre nei contenuti speciali, grande spazio viene dedicato ad una scena tagliata, lavorata e montata appositamente per poterla mostrare nell’edizione in dvd. Nella scena 44, con il commento opzionabile di David Cronenberg, Tom Stall, durante un incubo, spara da dietro il bancone del suo locale a Fogarty, il personaggio interpretato da Ed Harris, il quale, dopo esser caduto a terra con il petto squarciato, punta la pistola contro Viggo Mortensen e spara. Oltre alla riproposizione della sequenza eliminata, gli extra contengono un breve documentario, Scena 44: perché è stata tagliata, nel quale vengono illustrate le motivazioni dell’esclusione della scena dal montaggio definitivo e la realizzazione della sequenza. In Violences History: versione americana e versione internazionale Cronenberg descrive le differenze tra la versione realizzata per uscire negli Stati Uniti e quella destinata al mercato internazionale, mettendo a confronto due scene, identiche nella lunghezza, ma diverse nella quantità di sangue versato, più copioso nella versione internazionale e meno presente in quella americana. Festival di Cannes è un breve e divertente documentario girato a Cannes durante la presentazione del film. Infine, oltre al trailer italiano della pellicola, i contenuti speciali si chiudono con lo splendido commento di Cronenberg, il quale guida la visione del film non solo descrivendo le scene, la potenza evocativa della musica di Howard Shore, i personaggi e le loro emozioni, ma sottolineando anche la sua volontà di ritrarre un’America contraddittoria, che ha perso la sua innocenza, ed illustrando il suo tentativo di coinvolgere intimamente gli spettatori nella violenza che serpeggia e, infine, esplode nella pellicola, e di fargli sperimentare la stessa inquietudine, lo stesso abisso, instabile, ambiguo, doppio, nel quale si muovono i suoi personaggi.