DVD – "Bobby Z – Il signore della droga", di John Herzfeld

Bobby Z - il signore della drogaTratto da un romanzo di Don Winslow, il film di John Herzfeld si apre definendo le coordinate entro le quali è inscritto il racconto, la storia di una leggenda o meglio una leggenda stessa e quindi libera di essere eccessiva, incredibile, caotica e popolata da una galleria di personaggi eccentrici, al limite del verosimile. Edito da Mondo HE

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bobby Z- il signore della drogaTitolo originale: The Death and Life of Bobby Z

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Anno: 2006

Durata: 93’

Distribuzione: Mondo Home Entertainment

Genere: azione

Cast: Paul Walker, Laurence Fishburne, Olivia Wilde, Joaquim De Almeida, J.R. Villareal, Keith Carradine, M.C. Gainey, Micheal Bowen

Regia: John Herzfeld

Formato DVD/Video: 1.85:1 widescreen anamorfico

Audio italiano Dolby Digital 5.1; italiano DTS; inglese Dolby Digital 2.0

Sottotitoli: italiano per non udenti

Extra: backstage; galleria fotografica; al cinema; in dvd; credits

 

 

 

 

 

Bobby Z - il signore della drogaIL FILM

 

Tratto da un romanzo di Don Winslow, Bobby Z – Il signore della droga si apre definendo le coordinate entro le quali è inscritto il racconto, la storia di una leggenda o meglio una leggenda stessa e quindi libera di essere eccessiva, incredibile, caotica e popolata da una galleria di personaggi eccentrici, al limite del verosimile. Disseminando il percorso di citazioni cinefile, attraverso le quali viene disegnato lo spazio del racconto, John Herzfeld si muove con disinvoltura nella materia volutamente disordinata del film, contraendo e scardinando la linearità della narrazione, che, grazie al ritmo vorticoso e alla sovrapposizione ed intersecazione di diversi percorsi narrativi, procede in una continua inversione e frammentazione della storia, la quale si ricompone solo nel finale della pellicola.
Bobby Z – Il signore della droga narra le vicende di un piccolo criminale, l’ex marine Tim Kearney (Paul Walker), che riesce ad uscire dal carcere accettando la proposta di un agente corrotto della DEA (Laurence Fishburne) di assumere l’identità di Bobby Z, leggendario spacciatore californiano, e di venir scambiato con un agente tenuto in ostaggio da uno spacciatore messicano, Don Huertero. Pur cadendo talvolta nella banalità e nell’incapacità di inserire pienamente i personaggi nella storia, come nel caso del Monaco, presenza sbiadita che rimane inerte sullo sfondo, quando invece, secondo la narrazione, dovrebbe assumere un ruolo importante, e di sottrarsi ad un’analisi troppo semplicistica, prima accennata e poi relegata definitivamente ai margini del racconto, della figura scissa e svuotata di senso del marine reduce dalla guerra in Iraq, Bobby Z – Il signore della droga si rivela essere un film d’azione riuscito, capace di servirsi con originalità della propria vocazione (come nella bella scena della fuga di Tim e Kit – il figlio del vero Bobby Z che tenta di ritrovare suo padre in Tim – dalla casa di Don Huertero, in cui lo scenario cambia continuamente volto e da western finisce per assumere le sembianze di un teatro di guerra) e di penetrare, anche se in maniera un po’ confusa, oltre la superficie dello sterile intrattenimento spettacolare. Citando Voglio la testa di Garcia e Il mucchio selvaggio John Herzfeld apre alla visione un paesaggio di frontiera, dove, nell’atmosfera di un western dall’aspetto decadente, dominato da figure monodimensionali, sprofondate fino all’eccesso grottesco e cinico nella propria bruttura morale, nulla è soltanto quello che appare e dove la menzogna è l’unica verità in un universo deviato e meschino che non conosce altre regole se non quelle della corruzione. E’ in questa realtà malata ed irrimediabilmente marcita che Tim, senza rinunciare alla carica ironica che appartiene al suo personaggio, sperimenta il dramma della solitudine esistenziale e discende nella frantumazione del mito dell’individualità, dispersa in un’identità confusa, svuotata della sua consistenza e continuamente negata dall’esterno, per infine, dopo essersi spogliato della propria storia, riscoprire, forse un po’ troppo semplicisticamente, grazie all’amore, sia esso quello paterno o quello provato per Elizabeth, la propria presenza.

 

John HerzfeldIL DVD

Buona l’edizione curata da Mondo Home Entertainment, anche se scarso spazio viene dedicato alla sezione dei contenuti speciali. Oltre alla galleria fotografica e ai trailer dei film del catalogo Mondo Home Entertainment usciti recentemente in sala e in dvd, gli extra contengono solamente un breve backstage promozionale, in cui John Herzfeld, Paul Walker, Laurence Fishburne, Olivia Wilde, J.R. Villareal presentano il film, descrivono i personaggi principali e raccontano il lavoro sul set. Buona la qualità del video, che è sempre nitido, con contrasti profondi e ben definiti. La scelta di accentuare la luminosità dell’immagine e la brillantezza dei colori, creando in tal modo una sensazione di irrealtà, viene resa nella sua efficacia. L’audio, disponibile in tre tracce, italiano Dolby Digital 5.1, italiano DTS ed inglese purtroppo solo in Dolby Digital 2.0, è, a prescindere dalla scelta di curare le versioni doppiate e di trascurare quella, comunque preferibile, in lingua originale, di ottima qualità. I sottotitoli sono disponibili in italiano per non udenti.

 

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