Titolo originale: id.

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Cast: Sydne Rome, Marcello Mastroianni, Hugh Griffith, Romolo Valli, Roman Polanski

Regia: Roman Polanski

Anno: 1973

Durata: 112'

Distribuzione: Surf Video

Genere: Commedia

Formato DVD/video: 1.85:1 Anamorfico

Audio: Italiano 5.1, Inglese 2.0

Sottotitoli: Italiano NU

Extra: Intervista a Sydne Rome, Biografie, Trailer

IL FILM

Viaggio trasognato e disegnato secondo un progetto narrativo allegramente assurdo e frutto di fervida immaginazione distorta e distorcente.

Una coloratissima installazione surrealista attraversata da divertita ossessione sessuale. Un po' Bunuel. Un po' Carroll.

E' un viaggio immobile però quello di Nancy, scivolata e segregata nell'ambiente-mondo di una labirintica residenza caprese e dei suoi svitati ospiti. Location argentata che il mare, sullo sfondo, ritaglia e isola, come una folle cattedrale costruita sull'acqua. Una dimora sontuosa che diviene ben presto teatro di un autentico viaggio nell'assurdo, in cui ogni porta si spalanca su un lampo di follia clownesca, dove ogni stanza racchiude un diverso delirio colorato.

Il film è l'impossibile road-movie di una viaggiatrice impantanata nel Caos.

E la sognante protagonista – più che attraverso gli spazi, in superficie – sembra calarsi dentro un unico, delirante, spazio. In profondità.

Scivola dentro un intreccio irreale i cui episodi restituiscono in immagini – corpo e luce – universali inquietudini psico-oniriche.

Lo spazio scenico alterna corridoi imbiancati e incoerenti spruzzi di colore secondo un'anarchia cromatica e geometrica: in questo senso sembra quasi ricreare, con intento puramente surrealista, la struttura interna di un cervello. Un po' come se la villa fosse un'enorme testa, filmata dal di dentro.

A battere il tempo – nella prima parte del film – è un ritmo sostenuto e esasperato, nutrito da un ricco collage di citazioni iconiche.

E il matto caleidoscopio di situazioni invereconde (con un Mastroianni mai così eccentrico e squinternato) sgrana gli occhi fiabeschi di una splendida Sydne Rome. Successivamente – con la stessa asimmetrica andatura dei sogni -la spinta va arenandosi, il passo si annacqua e disperde, identiche situazioni cominciano a ripetersi in circolo. Tutto si contorce e si annoda: si sovrappongono parole e visioni.Sotto la storia scorre un delirante, continuo, tramestio di immagini deformi, un tappeto di suoni scomposti e incoerenti che disperde ogni filo narrativamente percorribile.

Il risultato è una sorta di cosmica incomprensione che separa non solo i protagonisti tra loro, ma gli spettatori stessi dal film.

E alla fine vien naturale, chiedersi: "Che?"

IL DVD

Le note di Schubert ("La morte e la fanciulla" tratto dalle musiche non originali del film) avvolgono un prodotto ottimamente rifinito e piuttosto cospicuo per quanto riguarda i contenuti. Menù in rosso pompeiano dominato dal faccione di Mastroianni che fa capolino dalle gambe della Rome: due rosee colonne che tagliano in verticale lo schermo.

Tra le 5 sezioni (tra cui piuttosto curiosa quella denominata "dalla A alla Z" in cui scorrono lentamente tutti i titoli della Surf Video) – tutte impreziosite da rispettive foto di scena – la più interessante è ovviamente quella dei contributi speciali. Oltre alle dettagliate biografie dei due protagonisti e del regista, vi compare il trailer originale ed una lunga intervista a Sydne Rome.

Per oltre 21 minuti l'attrice americana – leonina e radiosa – racconta del suo curioso incontro con Polanski, la sua esperienza sul set ed alcuni passaggi chiave della sua carriera con delizioso accento yankee.

Più che discreta anche la qualità delle immagini: il formato 1.85:1 rende comunque perfettamente sia la cifra di luminosità delle inquadrature che la polifonia cromatica dei fondali. Bilingue (inglese, italiano), audio impeccabile, non un fotogramma fuori posto. Curatissimo. 

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