DVD – "Contratto per uccidere", di Don Siegel

contratto per uccidereSiegel traccia le coordinate, asciutte, crudeli e taglienti, di un universo stagnante, nel quale si muovono figure sconfitte, che non hanno più storia o passato e che rimangono prigioniere, fino a scomparire in esso, di un presente frustrato e dove non esiste più alcuna speranza. Da Teodora Film e Flamingo Video un ottimo DVD. VIDEO

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contratto per uccidereTitolo originale: Ernest Hemingway’s The Killers
Anno: 1964
Durata: 91’
Distribuzione: Teodora Film
Genere: drammatico
Cast: Lee Marvin, John Cassavetes, Angie Dickinson, Clu Gulager, Ronald Reagan, Claude Akins, Norman Fell
Regia: Don Siegel
Formato DVD/Video: 1.33:1
Audio: italiano Dolby Digital 2.0, inglese Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: italiano, italiano per non udenti
Extra: Vieri Razzini: sul film, trailer originale, galleria fotografica
 
 
 
 
IL FILM
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contratto per uccidereAvrebbe dovuto portare la firma di Don Siegel il film tratto, nel 1946, da un racconto di Ernest Hemingway e che, infine affidato a Robert Siodmak, dopo il veto opposto da Jack Warner, il quale rifiutò di “prestare” Siegel, sotto contratto presso la Warner, a Mark Hellinger, produttore indipendente affiliato alla Universal, sarebbe diventato quel magnifico viaggio, labirintico, sospeso e spettrale, che insegue il fallimento e la caduta di un pugile, Ole Anderson, detto lo Svedese, il protagonista de I gangsters  interpretato da Burt Lancaster. Nel 1964 Siegel torna al progetto abbandonato diciotto anni prima e gira Contratto per uccidere per la televisione (anche se poi sarà giudicato troppo violento per il piccolo schermo e quindi destinato alla distribuzione in sala). La promessa scritta nel titolo originale, Ernest Hemingway’s The Killers, imposto contro il volere di Siegel, è un falso tracciato e in Contratto per uccidere nulla rimane del racconto di Hemingway (come anche, a prescindere dalla struttura narrativa per flashback, peraltro notevolmente semplificata da Siegel, nulla sopravvive del film di Siodmak), se non la figura contratto per uccideredi un uomo – non più un pugile, ma un pilota automobilistico, quel Johnny North al quale John Cassavetes conferisce una profondità e un’umanità straordinarie – che, in una disperata passività, annullato dall’avidità spietata di Sheila (Angie Dickinson), attende i suoi killer e guarda la morte senza tentare di reagire o di sottrarsi al suo destino. E subito, già nella scena d’apertura, dove, in quella brutalità distaccata, priva di ogni moralità, ma freddamente ordinaria, e per questo ancor più sconvolgente, che anima ogni loro gesto, i due sicari arrivano nell’istituto per ciechi dove lavora Johnny North e lo uccidono, Siegel rende esplicita la struttura tesa ed essenziale del film e traccia le coordinate, asciutte, crudeli e taglienti, dell’universo stagnante nel quale si muovono figure che non hanno più storia o passato e che rimangono prigioniere, fino a scomparire in esso, di un presente frustrato e dove non esiste più alcuna speranza. In un’ambiguità morale che non lascia spazio a nessuna netta o rassicurante demarcazione, sono proprio i due killer, il più anziano e riflessivo Charlie (il magnifico Lee Marvin) e Lee, il contratto per uccideresuo compagno psicopatico, che Clu Gulager tratteggia con pochi e precisi tratti – i quali inseguono il milione di dollari nascosto dietro il mandante dell’omicidio (Ronald Reagan nel suo primo ruolo da “cattivo”) e, soprattutto, la disperazione di un uomo già morto ancor prima di cadere a terra sotto i loro colpi – a guidare lo sguardo in un paesaggio asettico, immerso in una luminosità violenta e secca e dove non esiste alcun varco o via di fuga nella quale rifugiarsi. Sotto il crescendo della tensione, che attraversa tutto il film e che, in una geometria cruda, perfetta ed asciutta, continua ad intensificarsi, fino esplodere nella superba e disperata scena finale, Siegel lascia pulsare una cupa stanchezza e un amaro disincanto, che hanno consumato, fino a svuotarli di senso, i corpi senza futuro e in caduta libera che popolano un mondo – l’America senza più sogni che ha appena vissuto l’assassinio di John F. Kennedy – miseramente abbandonato alla propria sconfitta.
 
 
vieri razziniIL DVD
Il bellissimo film di Siegel si aggiunge ai titoli della collana di Vieri Razzini, “I piaceri del cinema” ed esce in un’edizione ottimamente curata da Teodora Film e Flamingo Video. Il riversamento in video è perfetto, il quadro è pulito e ben definito, i colori sono brillanti e i neri profondi, la fotografia secca e nitida di Richard L. Rawlings viene restituita in tutto il suo freddo e tagliente fascino. Bene anche l’audio in entrambe le tracce disponibili, italiano e inglese Dolby Digital 2.0. Il doppiaggio italiano, seppur qualitativamente soddisfacente, non raggiunge, come sempre accade, l’intensità del sonoro originale e impoverisce l’interpretazione degli attori scelti da Don Siegel e soprattutto di Lee Marvin. Dai contenuti speciali, oltre al trailer originale e ad una non troppo nutrita, ma piacevole galleria fotografica, è possibile accedere all’appassionato e, come di consueto, interessante intervento di Vieri Razzini, il quale mette a paragone Contratto per uccidere e I gangsters, racconta la genesi del film e i cambiamenti operati sulla sceneggiatura iniziale, analizza le scelte adottate da Siegel e il suo stile teso, preciso ed essenziale, si sofferma sulle prove interpretative di Lee Marvin, John Cassavetes, Clu Gulager, Angie Dickinson e Ronald Reagan.
 
 
 
Contratto per uccidere – il trailer originale
 
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