DVD – “El verdugo”, di Tom Gries

el verdugo dvdSuperficiale e anonimo, è un film che merita qualche attenzione solo per la regia di Gries, ordinata e in grado di scuotere il racconto con qualche piccola invenzione visiva, e per la recitazione di Burt Reynolds, con il suo sguardo ghignante e al tempo stesso doloroso. Il DVD della Koch Media è discreto e, tra gli extra, offre una curiosa versione accorciata del film in Super8
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OPEN DAY OPERATIVO: A scuola di cinema, a Roma 3/4 maggio (iscrizione gratuita)

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di
el verdugo dvdTitolo originale: One Hundred Rifles
Anno: 1969
Durata: 99'
Distribuzione: Koch Media
Genere: Western
Cast:Jim Brown, Raquel Welch, Burt Reynolds, Fernando Lamas, Dan O'Herlihy, Eric Braeden, Michael Forest, Aldo Sambrell, Soledad Miranda, Alberto Dalbés, Charly Bravo, José Manuel Martín, Akim Tamiroff
Regia: Tom Gries
Formato DVD/video: 1.85:1 Anamorfico
Audio: 2.0 Mono Dolby Digital Italiano, 2.0 Mono Dolby Digital Inglese, 2.0 Mono Dolby Digital Tedesco
Sottotitoli: Italiano, Inglese
Extra: Trailer inglese, trailer tedesco, versione Super8, galleria fotografica
 
 


Fundraising per l’audiovisivo: Corso online dal 14 aprile

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Produzione e Distribuzione Cinema: due corsi dal 6 maggio

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IL FILM
Solo un anno prima con il suo Costretto ad uccidere, Tom Gries aveva raccontato, con piglio “sociale” (quasi documentaristico) ma senza rinnegare la spettacolarità, con toni piccoli e intimistici, le giornate di lavoro di un cowboy. Quando gli è stato offerto El Verdugo, Gries deve aver pensato che poteva essere l’occasione giusta per proseguire la strada dell’impegno e insieme della spettacolarità, questa volta con toni più grandi e, quasi epici, e così magari ritagliarsi uno spazio proprio nell’industria hollywoodiana dopo la lunga gavetta televisiva.
Jim Brown e Burt Reynoldi in El Verdugo di Tom GriesEl Verdugo è infatti un film figlio del suo tempo (la data di uscita è il ‘69), con una donna protagonista e pronta a combattere al fianco degli uomini e a sacrificarsi in nome della giusta causa, uno sceriffo con la pelle nera (e tra i due ci sarà anche una storia d’amore) e, ancora, un film dalla parte dei messicani, sulla rivoluzione messicana e lo sterminio del 1912. Con qualche timido tratto di violenza (l’occhio sanguinante di un soldato) e di erotismo, ora eccitante (la scena d’amore tra lo sceriffo e la donna) ora ironico (la Welch che si lava con la riserva di acqua per distrarre e attirare in trappola i nemici). Al fianco della tematica sociale c’è un’impostazione più che altro classica, decisamente spettacolare, con lunghe battaglie e un buon numero di comparse che, almeno nelle intenzioni, avrebbero dovuto scatenare una certa epicità.
A conti fatti però, El Verdugo è un film di maniera che ha tentato di accogliere le influenze della società e degli spaghetti western italiani ma che ha finito per essere superficiale e anonimo. Un film che merita qualche attenzione solo per la regia di Gries, ordinata e in grado di scuotere il racconto con qualche piccola invenzione visiva (la ripresa dai binari della ferrovia mentre passa il treno o il carrello a precedere l’attacco a cavallo dello sceriffo e dei messicani) e per la recitazione di Burt Reynolds, con il suo sguardo ghignante e al tempo stesso doloroso.
 

 

  

El Verdugo di Tom Gries

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LA SCUOLA DI DOCUMENTARIO di SENTIERI SELVAGGI

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IL DVD
La Koch Media ha realizzato un’edizione in DVD più che discreta. La qualità dell’audio e del video non è e non può certo essere ai livelli di quelle delle edizioni più recenti e ricercate e dei film più blasonati, ma è comunque valida: sul fronte video, il restauro è stato effettuato con attenzione e integrità e la visione, nonostante qualche segno del tempo e una leggera grana persistente, è sempre piacevole; sul fronte audio è da preferire alle versioni in tedesco e in italiano (troppo evidenti gli sbalzi della qualità audio nel passaggio dai rumori d’ambiente, appartenenti alla colonna sonora inglese, ai dialoghi in lingua italiana), la versione in lingua originale.
Completano l’edizione i contenuti speciali, con due trailer non restaurati, uno in lingua originale e uno in tedesco, e una curiosa versione accorciata (della durata di una ventina di minuti) del film in Super8.

 


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