Titolo originale: Flash Gordon’s Trip to Mars

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Anno: 1938

Durata: 20’ X 15

Distribuzione: Passworld

Genere: Fantascienza

Cast: Buster Crabbe, Jean Rogers, Charles Middleton, Frank Shannon, Priscilla Lawson

Regia: Ford Beebe, Robert F. Hill

Formato DVD/video: 1.33:1 4/3

Audio: Dolby Digital mono, italiano e inglese

Sottotitoli: italiano

Extra: Manifesti Cinematografici; Radiodrammi

IL FILM

Il passaggio dietro la mdp da Fred Stephani, che aveva diretto i primi tredici episodi due anni prima, alla coppia Beebe/Hill che realizza nuove 15 avventure di Flash Gordon nel 1938, rinvigorisce la messinscena delle eroiche vicissitudini dell’atletico Buster Crabbe, campione olimpionico di nuoto prestato allo schermo nel ruolo del personaggio creato da Alex Raymond a fumetti nel 1934: stavolta, l’apparato iconografico delle puntate si avvale di tutti gli insegnamenti del cinema formalista ed  espressionista, con un abbondare di montaggioni con sovrimpressioni doppie triple e quadruple, di ombre lunghissime e sinuose che cingono le mura dei palazzi, di una scenografia dal tocco ‘langhiano’ che raggiunge il suo apice nella meravigliosa foresta pietrificata dove soggiornano gli uomini-albero – set di rami intrecciati attraverso i quali la luce filtra in forme geometriche, scacchiera di ombre buie come disegnate a china e raggi di sole stilizzati. Sebbene il terzetto di eroi Flash-Dottor Zarkov-Dale Arden si arricchisca in questa pericolosissima esplorazione di Marte del controcanto comico del personaggio buffo, il reporter Happy Hapgood che s’è infiltrato di nascosto sull’aereorazzo dei nostri, e seppure la sempre conturbante Dale di Jean Rogers non si limiti in questa avventura a fungere da pomo della discordia, ma contribuisca attivamente all’azione e alla battaglia, gli appassionati di Flash Gordon preferiscono a questa seconda serie la terza, Flash Gordon conquers the Universe: è in effetti vero che, spostando il fulcro della vicenda dalla smania colonizzatrice di Flash su Mongo – alle prese con mostri fantascientifici e creature dello spazio – verso un intreccio più complesso fatto di scontri di astronavi, raggi laser che distruggono pianeti, inaspettate sommosse popolari decisive, e rubini che danno il Potere (George Lucas è notoriamente fan delle avventure di Flash…), gli sceneggiatori si siano ridotti poi intorno alla seconda metà della serie a stiracchiare gli episodi sino alla noia, infarcendoli di flashback che spesso ripropongono quasi per intero puntate della ‘prima stagione’ (!). Resta comunque innegabile una notevole forza estetica nella caratterizzazione delle popolazioni nemiche di Gordon, elemento quasi del tutto assente in Stephani: e i burtoniani uomini-argilla, che vengono fuori danzando, comparendo lentamente e prendendo consistenza e sembianza dalle pareti della caverna che li ospita, mentre il simpatico tema loro dedicato immancabilmente inizia a sentirsi in colonna sonora, dimostrano tutta la modernità della serie.

IL DVD

Radiodrammi d’epoca e manifesti cinematografici originali arricchiscono i contenuti extra anche di questa seconda uscita Passworld dedicata a Flash Gordon e alle sue peripezie. Un bilancio sui quattro dischi che in totale compongono le serie integrali di Flash Gordon e di Flash Gordon alla Conquista di Marte non può che sottolineare la qualità video variabile delle singole puntate: si va da quella conservatasi perfettamente, e così riversata su disco in un chiaro wide screen, a quella che in sostanza sta per disintegrarsi, in cui il bianco impietoso che cancella le sagome dei corpi e gli angoli delle cose sta per impadronirsi di tutta l’inquadratura. L’audio originale è a volte seriamente danneggiato, e com’era prevedibile, riproducibile unicamente in canale mono; il doppiaggio italiano è invece chiarissimo, perchè sicuramente posteriore, con le voci che paiono piombare improvvisamente sui personaggi nello schermo da un’altra epoca.

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