DVD – "Garuda", di Monthon Arayangkoon

Esce anche in DiVX il monster movie thailandese, già da tempo nei negozi in una edizione DVD tecnicamente completa: un tentativo interessante ma non riuscito di inseguire la tradizione del kaiju eiga giapponese, affondando le proprie radici nel folklore locale.

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

GARUDA

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

(Paksa wayu)


REGIA: Monthon Arayangkoon


SCENEGGIATURA: Monthon Arayangkoon


PRODUZIONE: Monthon Arayangkoon, Pawinee Wichayapongkul


INTERPRETI: Sornram Theappitak, Sara Legge, Daniel Bruce Fraser, Yani Tramod,


DURATA: 110'


ORIGINE: Thailandia 2004


 


DiVX


DISTRIBUZIONE: Millennium Storm


FORMATO VIDEO: widescreen 1.85:1 (16/9)


AUDIO: mp3 stereo in italiano


 


DVD


DISTRIBUZIONE: Millennium Storm


FORMATO VIDEO: widescreen 1.85:1 (16/9)


AUDIO: Dolby Digital 5.1 e DTS in italiano; Dolby Digital 2.0 in italiano e thailandese


SOTTOTITOLI: italiano


EXTRA:


• Galleria fotografica


• Trailer cinematografico originale


• Trailer italiano


• Making Of (22' circa)


• Trailers Millennium Storm


 


 

IL FILM


Che il kaiju eiga giapponese, ovvero il genere dei mostri giganti alla Godzilla, faccia proseliti anche in altri angoli dell'Asia non è certo una novità. Un buon esempio della tendenza alla spontanea germinazione di mostri localizzati è questo Garuda, scritto diretto e co-prodotto da un giovane fan del genere, Monthon Arayangkoon, il quale si è detto orgoglioso di aver realizzato il primo "kaiju" thailandese. In realtà già in passato alcuni esempi di fantasy locale mostravano germi del genere in questione (ricordiamo la coproduzione con il giappone Gli uomini di Marte – Mars Men di Chen Hun-Ming del 1974, oppure Tah Tien di Thai Guy del 1980) e in effetti questo titolo non fa che confermare come il cambio di nazionalità porti sempre con sé delle variazioni che allontanano l'epigono dal modello: il Garuda è infatti più vicino al Godzilla di Roland Emmerich che a quello di Ishiro Honda, non soltanto per il suo essere realizzato in computer grafica, ma anche perché non sembra riuscire a incarnare l'afflato brutale e mitico della natura come invece accade nelle pellicole giapponesi, forti di una primordialità che riesce a trascendere i limiti degli effetti speciali. Nel caso specifico questo scarto è curioso poiché l'origine della creatura è da ricercarsi nel folklore e nella religione locale: scorrendo la letteratura thailandese è infatti possibile imbattersi realmente in questo essere mitologico che non a caso la storia identifica come un dio più che un semplice mostro e forse per questo gli umani deputati a combatterlo sembrano più affascinanti che atterriti da lui. In realtà se poi l'apparizione su grande schermo sembra poco significativa, la colpa è della regia di Arayangkoon che si dilunga in ralenti estenuanti e ha un senso dei tempi oltremodo ampio (lo stesso mostro compare dopo un'ora di film), che finisce per rendere la storia molto noiosa. Oltretutto lo stile adottato scimmiotta palesemente il cinema americano più trendy, con tagli da videoclip ed effetto "bullett-time" alla Matrix. Forse è un tentativo di irridere il taglio razziale che la vicenda dimostra a ogni pie' sospinto, dove i thailandesi vengono raffigurati come gente orgogliosa e sprezzante nei confronti degli stranieri. Da questo punto di vista Garuda dovrebbe rappresentare quel rimosso bestiale che il popolo asiatico nasconde nel proprio profondo, ma il tutto non viene mai portato a livello conflittuale e drammatico, contentandosi di scene d'azione per nulla accattivanti ed effetti in CGI che pur presentandosi come lo stato dell'arte del cinema thai, ricordano più un brutto videogame che un buon esempio di cinema.


 

DiVX e DVD


L'uscita più recente di Garuda riguarda il mercato del DiVX: siamo di fronte a un'edizione che, per il formato adottato, non contempla ovviamente né extra né tantomeno la lingua originale, ma soltanto l'italiano in stereo mp3. Per i fruitori di questo supporto l'immagine si presenta discreta con tutti i limiti dovuti alla codifica.


Il DVD, già presente da tempo sul mercato si presenta invece come un'edizione tecnicamente completa, con video in anamorfico. Il formato del film in realtà desta delle perplessità poiché alcune inquadrature appaiono scentrate, con teste mozzate lateralmente o in alto; non è però chiaro se sia un difetto dovuto a errore in fase di telecinema oppure a un widescreen errato. L'immagine è comunque discreta, il master è nuovo e pulito, ma la compressione fa capolino, soprattutto nei momenti più bui, e in molte scene si avvertono difetti di solarizzazione sui colori. La dotazione audio è invece completa e in grado di soddisfare i supporter dell'Home Theatre: da notare come curiosamente il doppiaggio italiano aggiunga delle battute rispetto alla traccia thailandese.


Per quanto riguarda gli extra troviamo invece un interessante making-of che, sebbene di breve durata, prende in esame tutti gli aspetti della lavorazione, dagli intenti del regista al ruolo degli attori, dilungandosi poi sugli effetti speciali e sulla computer grafica adottata per animare il Garuda. Presente anche il trailer originale, mentre quello italiano è compreso nella galleria di prossimamente dedicati al catalogo della Millennium Storm.


Nei negozi è disponibile infine anche un'edizione in Alta Definizione, a testimoniare come la Millennium Storm abbia creduto nel progetto.


 


ACQUISTA IL DiVX


ACQUISTA IL DVD

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array