DVD – "Il giorno della civetta", di Damiano Damiani
Un classico del cinema italiano ottimamente riproposto con extra estrememente interessanti. In DVD da Medusa.

REGIA: Damiano Damiani
INTERPRETI: Franco Nero, Claudia Cardinale, Lee J. Cobb, Serge Reggiani
DURATA: 112'
ORIGINE: Italia-Francia 1968
DISTRIBUZIONE: Medusa Home Video
FORMATO VIDEO: widescreen
AUDIO: italiano 1.0, italiano 5.1
SOTTOTITOLI: italiano per non udenti
EXTRA: presentazione, interviste a Franco Nero, Ugo Pirro e Lucio Trentin, biografia di Damiano Damiani, filmografia di Franco Nero, filmografia di Ugo Pirro, cast artistico, cast tecnico, credits

IL FILM
Uno dei capolavori della filmografia italiana, a sua volta tratto da uno dei capolavori della letteratura italiana contemporanea. Leggere alla fine degli anni '60 il fenomeno "mafia" sicuramente non era scontanto e lo era ancora meno la denuncia della connivenza col potere politico. Damiani rilegge il classico di Sciascia senza tralasciare l'impatto spettacolare ma allo stesso tempo senza snaturarne la portata civile. A supporto dell'operazione gli straordinari talenti interpretativi di Franco Nero e di Claudia Cardinale qui nella loro forma smagliante e stupendi comprimari del calibro di Serge Reggiani e di Lee J. Cobb.

IL DVD
Buono il riversamento video e quello audio con l'introduzione della modalità 5.1. Molto buoni gli extra che comprendono ampie interviste a Franco Nero, allo sceneggiatore Ugo Pirro e al direttore di produzione Lucio Trentin, oltre a biografie e filmografie. In particolare vanno segnalate le interviste che escono dalle solite dichiarazioni di "quanto sono stato fortunato a lavorare con questo o con quella" per entrare nel merito del film come testo e contesto: del rapporto col testo di Sciascia e col contesto siciliano, senza tralasciare difficoltà e incomprensioni. Interessante in particolare la discussione sull'introduzione all'interno del testo filmico della compresenza della villa del boss mafioso e della caserma dei carabinieri nella medesima piazza, che si fronteggiano come simboli di poteri in conflitto. Una volta ascoltate tali testimonianze viene voglia di rivedere il film per cercare i dettagli svelati e quasto testimonia che non si tratta di extra superflui o di opinioni di comodo.