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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
DVD – "Il mio Paese", di Daniele Vicari
Sulle tracce di Joris Ivens e del suo L’Italia non è un Paese povero del 1960, Daniele Vicari, oltre quarant’anni dopo, realizza questo documentario che ripercorre l’Italia del lavoro. Selezionato nel 2006 per la Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Orizzonti, il film è ora disponibile in dvd editato dalla Bur in un elegante cofanetto che contiene anche un libro che è una sorta di vademecum per lo spettatore. VIDEO
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Anno: 2006
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La recensione di Sentieri selvaggi
IL DVD
L’elegante confezione approntata dalla Bur valorizza di certo il dvd e il contenuto del cofanetto. In realtà, vista la numerosa lista di sigle che compaiono sulla confezione (Vivo cinema che distribuisce, CGIL, Ministero Beni e Attività Culturali, Arci, Ucca, Blog Tv e Patrocinio Presidente della Repubblica) era legittimo attendersi un po’ di più quanto ai contenuti, invece ridotti all’essenziale: il film e le scene, nessun extra e nessuna sottotitolazione, neppure per non udenti che ormai appartiene alla confezione standard per qualsiasi prodotto del genere. Su un argomento così vivo e di piena attualità come il tema del lavoro, riteniamo ci fosse spazio .jpg?resize=354%2C198&ssl=1)
per dare sfogo alla ricerca in un archivio ormai così sterminato di audiovisivi che hanno raccontato la storia del nostro Paese attraverso il lavoro. Purtroppo, però, per chi cerca nel dvd del film di Vicari qualcosa di più resterà deluso. La pulizia del suono, che nasce da un’attenta cura della presa diretta, è una delle caratteristiche positive del riversamento che appare ottimo anche per l’immagine, che si attesta su un flusso video molto alto e resta indifferenziato anche per quanto attiene alle immagini estratte dal documentario di Ivens.
IL LIBRO
Il disco è arricchito – e qui la Bur gioca in casa – dall’agile pubblicazione. Il libro si apre con un’intervista al regista che racconta non soltanto della genesi del film, ma riflette anche sulla sua successiva vita determinata dal supporto sul quale è distribuito. Riflessioni non banali e non comuni. Completano la pubblicazione un intervento di Antonio Medici sceneggiatore del film, del fotografo Gherardo Grossi, del montatore Benni Atria, del musicista Massimo Zamboni, del produttore Gregorio Paonessa, del fondatore di Blog Tv Bruno Pellegrini, del regista Stefano Missio già coautore Che Guevera il corpo e il mito. Il volume è interessante e compie una attenta disamina del film attraversando i vari aspetti della sua realizzazione. Di certo un saggio per appassionati e per chi debba compiere uno specifico lavoro sul tema. È possibile che, invece, il costo del cofanetto, ampiamente giustificato solo dal volume allegato, allontani dall’acquisto del dvd che, nella sua scarna essenzialità, avrebbe potuto essere distribuito ad un costo inferiore e destinato ad un circuito culturale per una sua maggiore diffusione.
Intervista a Daniele Vicari sul set di Il mio Paese
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