DVD – "La polizia non perdona", di Sutton Roley

Dean Stockwell è un indiano mezzosangue vittima del divario culturale ed ideologico esistente tra l'immobilismo intollerante della provincia americana e la necessità di una nuova forma di espressione individuale, che viene affermata per mezzo della trasgressione dei codici socio-istituzionali. Dvd edito dalla Surf Video

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Titolo originale: The Loners

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Anno: 1972


Durata: 83'


Distribuzione: Cecchi Gori Home Video


Genere: Drammatico


Cast: Dean Stockwell; Patricia Stich; Todd Susman; Gloria Grahame; Scott Brady


Regia: Sutton Roley


Formato DVD/Video: 1.33:1


Audio: italiano Dolby Digital 1.0 mono


Sottotitoli:


Extra: selezione scene; trailer

IL FILM


Sull'onda del rinnovamento che a partire dalla fine degli anni '60 stava investendo il panorama cinematografico americano, per poi cambiarne definitivamente il volto sotto tutti i punti di vista, La polizia non perdona cerca di incanalarsi nella profonda traccia lasciata da Easy Rider, ma anziché utilizzare il mezzo cinematografico come veicolo per analizzare, o anche solo affrescare, una realtà storica e sociale in profondo e radicale cambiamento, Sutton Roley si limita a ricalcare in maniera superficiale e pericolosamente semplicistica i temi dell'anticonformismo, del disadattamento, della rivolta personale come affermazione dell'individuo sulla società, della ribellione nei confronti di un modello istituzionale e sociale incapace di aprirsi alla diversità. In una produzione a bassissimo budget, Dean Stockwell è Stein, un indiano mezzosangue che, causando incidentalmente la morte di un agente di polizia, viene risucchiato, insieme alla sua fidanzata (Patricia Stich) ed al suo fedele amico Alan (Todd Susman), in una spirale di violenza, alimentata dal divario culturale ed ideologico esistente tra l'immobilismo intollerante ed ottuso della provincia americana e la necessità di una nuova forma di espressione e di dimensione individuale che viene affermata per mezzo della trasgressione dei codici socio-istituzionali. Il tentativo di Stein di proiettarsi oltre lo "spazio" americano è destinato al fallimento e all'autodistruzione quando il mezzo di lotta contro un sistema precostituito si manifesta nella violenza, come forma disorientata di irriducibilità ai valori tradizionali della società. Passando dall'iniziale aspetto farsesco ed intrecciando il road-movie con il gangster-movie, il film si conclude con un tono drammatico, segnato da uno sterile moralismo, in una confusione di generi ascrivibile più ad una visione disorganica dell'opera, che non ad una cosciente volontà di sperimentazione. Il trattamento tanto costante, quanto poco approfondito, dei temi dell'individualismo ribelle ed anticonformista, dell'incomprensione generazionale, del limite tra repressione e giustizia, degli indiani come minoranza etnica destinata all'esclusione sociale, si traduce in un'adesione totalmente acritica e priva di creatività alle tendenze cinematografiche allora in voga ed in un tentativo molto confuso e piuttosto mal riuscito, anche sul piano stilistico, di sfruttarne il successo. L'unica nota positiva è la breve interpretazione di Gloria Grahame.

IL DVD


All'interno della collana serie Z della Surf Video, in cui sono inclusi prevalentemente titoli introvabili del cinema di genere italiano degli anni '70 ed '80, La polizia non perdona è presentato in un'edizione molto povera, del tutto priva della versione audio originale in inglese. Il riversamento in video è di discreta qualità, anche se talvolta la grana della pellicola diventa piuttosto evidente ed appaiono puntinature e graffi, l'immagine è ben definita, i colori sono brillanti ed i contrasti ottimamente delineati. L'unica traccia audio in italiano risulta invece piatta e talvolta gracchiante. La sezione extra è molto scarna, oltre alla divisione del film in 12 scene, è incluso solo il trailer italiano della durata di 2 minuti e mezzo.

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