DVD – "L'avaro", di Tonino Cervi

L'avaro pare una sorta di biografia in costume riferita allo stesso Albertone nazionale (la proverbiale avarizia, il rifiuto a prender moglie) e la Millenium Storm si è forse ispirata allo stesso avarissimo Arpagone, per un DVD praticamente "nudo" che contiene solo il film e l'accesso diretto alle scene

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Anno: 1990

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Durata: 108'


Distribuzione: Millenium Storm


Genere: commedia


Cast: Alberto Sordi, Laura Antonelli, Christopher Lee, Carlo Croccolo, Miguel Bosé, Mattia Sbragia


Regia: Tonino Cervi


Formato DVD/Video: 16/9


Audio: 2.0

IL FILM


 


Tratto dall'omonima opera di Molière, il film di Tonino Cervi è ambientato nella Roma del Seicento dove Don Arpagone (Alberto Sordi) ha una florida attività di prestiti a tassi da strozzino, bordelli e appartamenti sparsi per la città. La sua influenza è talmente ramificata che riesce a prestare del denaro persino al Santo Padre. Una sceneggiatura ad otto mani (Cervi, Frugoni, Sonego e Sordi) ed un cast ricchissimo (Christopher Lee, Carlo Croccolo, Miguel Bosè, Laura Antonelli etc. etc.) non riescono a far decollare un film stanco e ripetitivo, lento e drasticamente privo di dinamicità. Eppure la sceneggiatura ai tempi della commedia all'italiana era (unico) punto di forza di un cinema di intrattenimento che scarseggiava dal punto di vista di fantasia visiva ma che sapeva raccontare come pochi storie interessanti e vivaci al tempo stesso. Non è il caso de L'avaro che pare una sorta di biografia in costume riferita allo stesso Albertone nazionale (la proverbiale avarizia, il rifiuto a prender moglie); Sordi si limita a fare da macchietta, neanche divertente, togliendo drammaticità al personaggio originale creato dallo scrittore francese, i personaggi di contorno non riescono a dare forza e sostanza al lungometraggio, persino Christopher Lee pare come straniato al contesto filmico e colto da una impasse interpretativa a dir poco imbarazzante. Un film che fa della "confezione" la sua arma migliore: costumi molto ricercati, scenografie lussuose e curatissime, una ricostruzione storica senza dubbio ben riuscita che però imballa il motore narrativo e allora l'unica soluzione per lo spettatore è infischiarsene totalmente delle noiose vicende che per centodieci minuti affliggono i protagonisti (tutti talmente amorfi che è impossibile parteggiare per qualcuno) e godersi invece esclusivamente il lato scenografico, con le belle strade vivacizzate dai mercati cittadini, i palazzi sontuosi arredati meravigliosamente ed i bordelli con le donne più invitanti ed il vino più dolce. Insomma immaginarsi un film privo di  storia, di attori e di qualsiasi invenzione o guizzo registico, ma composto solo da immagini ricche di estetica barocca che possono comunque essere piacevoli allo sguardo.

IL DVD


 


Difficile commentare un dvd quando le opzioni sono inesistenti: la Millenium Storm si è alquanto risparmiata (traendo forse ispirazione dallo stesso avarissimo Arpagone), il disco infatti è praticamente "nudo" e contiene solo il film e l'accesso diretto alle scene. Quindi niente set up audio dove è compreso solo l'italiano in versione 2.0, niente sottotitoli e niente contenuti extra. Unica nota positiva è un riversamento particolarmente curato che dona alle immagini buona nitidezza e contrasti ben evidenziati.


 


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