DVD – "L'ignoto spazio profondo", "Il diamante bianco", "Grizzly man " – I grandi documentari di Werner Herzog

cofanetto herzogRegistrare i fotogrammi di esperienze al limite estremo della condizione umana, in spazi mai raggiunti, a contatto con una natura spesso vera protagonista dell'inquadratura, è l'ossessione che anima Werner Herzog. Dalla Fandango un cofanetto di tre DVD con i suoi ultimi documentari. VIDEO

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Titolo originale: The wild blue yonder
Anno: 2005
Durata: 78'
Distribuzione: Fandango
Genere: documentario
Regia: Werner Herzog
Formato DVD/Video: 1.78:1 anamorfico
Audio: Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: italiano
Extra: Sinossi; "Hanno detto di.."; Note di regia; biografie e filmografia del regista

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Titolo originale: The White diamond
Anno: 2004
Durata: 88'
Distribuzione: Fandango
Genere: documentario
Cast: l'ingegnere aereonautico Graham Dorrington
Regia: Werner Herzog
Formato DVD/Video: 1.78:1 anamorfico
Audio: Inglese Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: italiano
Extra: Trailer originale; sinossi; cast tecnico; biografia del regista; recensioni

 

 

 

 

Titolo originale: Grizzly man
Anno: 2005
Durata: 104'
Distribuzione: Fandango
Genere: documentario
Cast: Timothy Treadwell
Regia: Werner Herzog
Formato DVD/Video: 1.85:1 anamorfico
Audio: Inglese Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: italiano
Extra: "In the edges: the grizzly man session" Making of della colonna sonora (durata 50'); Intervista a Enrico Ghezzi (24') e commento alle scene (5'). Werner Herzog e il documentario (11'); L'orso Grizzly; Biografia e filmografia del regista; Trailer italiano

 

 

 

Le recensioni di Sentieri Selvaggi

L'ignoto spazio profondo

Il diamante bianco

Grizzly man

I DVD

cofanetto herzogImpegnato negli ultimi anni nel cercare di dare vita ai suoi prodigiosi progetti cinematografici attraverso la forma nel documentario, Werner Herzog attraversa l'universo contemporaneo con il coraggio e l'ossessione dell'antico esploratore. Un lungo e difficile viaggio alla ricerca delle immagini mai viste, delle storie mai conosciute, di personaggi che, come lui, sono attirati dai rischi e dai pericoli di una vita fuori dal comune. Registare i fotogrammi di queste esperienze al limite estremo della condizione umana, in spazi mai raggiunti, a contatto con una natura spesso vera protagonista dell'inquadratura, è l'ossessione che guida il regista. Questo cofanetto di tre DVD, edito dalla Fandango, mette insieme gli ultimi tre lavori documentaristici dell'autore di Nosferatu e Cobra Verde. La qualità della proposta è di otttimo livello, sia nella parte video che in quella audio. Anche se frutto di grandi sforzi produttivi e lavorativi, viste le estreme condizioni ambientali e narrative delle storie raccontate da Herzog, i tre DVD posso contare su una buona resa video, e specialmente in Il diamante bianco e Grizzly man in una traccia audio su cinque canali. La compressione nel formato non ha fatto registrare particolari segni di instabilità o rumorosità. Indice di una certa cura nella realizzazione dei tre DVD. La parte interessante di questo cofanetto dedicato al regista di Monaco di Baviera è contenuta nel terzo DVD, quello di Grizzly man. Se nei primi tre è praticamente assente la parte dedicata agli extra, limitata a brevi cenni in schede tematiche su filmografia e biografia dell'autore, negli extra di Grizzly man si trovano molti materiali video di assoluto interesse. Si parte con un documentario di quasi 50 minuti dedicato alla genesi della colonna sonora,  In the edges: the grizzly man session, in cui è protagonista lo stesso Herzog durante le fasi di composizione e registrazione della colonna sonora di Grizzly man. Si viene catapultati all'interno di una vera jam session messa insieme dal regista e composta di artisti europei e non, che non avendo mai suonato insieme hanno dato vita,  inserendo ognuno il proprio contributo, alla performance musicale alla base del tema sonoro del documentario. L'ennesima prova di quanto l'elemento musicale nei film di Herzog sia di estrema importanza e quanto lui stesso tenda a creare una contrapposizone tra immagini e suoni all'interno dei propri lavori. I cori sardi all'interno de L'ignoto spazio profondo ne sono la dimostrazione.  Di notevole interesse è l'intervista ad Enrico Ghezzi e il suo commento ad alcune scene di Grizzly man. Un'immersione nel cinema di Herzog attraverso gli spunti e le riflessioni non tanto del critico, ma dello spettatore, impressionato dal peso specifico delle immagini di Grizzly man. Da quest'ultimo lavoro del cineasta si possono rintracciare le particelle della sua poetica, anche attraverso gli altri due documentari raccolti nel cofanetto, attraverso il commento di Fabrizio Grosoli, curatore della collana Fandango Doc, altro bel contributo inserito negli extra. Un breve percorso nella densa e multiforme sensibilità di un regista che spesso è riuscito a raggiungere un'empatia fisica con molte sue pellicole. Catturando lo spettatore e trascinandolo nelle imprese di uno sguardo capace di trascendere la vita dei suoi personaggi raggiungendo l'intesità, vera e autentica, delle emozioni.

 

 

 

 

 

 

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