DVD – "Ombre dal passato", di Masayuki Ochiai

ombre dal passatoEdizione tecnicamente buona e ricca di extra per il maldestro horror di Masayuki Ochiai, remake dell’ottimo Shutter, diretto nel 2004 dai thailandesi Banjong Pisanthanakun e Parkpoom Wongpoom. Il dvd si segnala soprattutto per la nutrita sezione dei contenuti speciali, che oltre a backstage, interviste e scene tagliate offre diversi approfondimenti sul significato dei fantasmi nella cultura giapponese e sulla cosiddetta fotografia spiritica. Da 20th Century Fox
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di
ombre dal passatoTitolo originale: Shutter
Anno: 2008
Durata: 86’
Distribuzione: 20th Century Fox
Genere: horror
Cast: Joshua Jackson, Rachael Taylor, Megumi Okina
Regia: Masayuki Ochiai
Formato DVD/video: 1.85:1
Audio: italiano Dolby Digital 5.1, inglese Dolby Digital 5.1, francese Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: italiano, francese, inglese, olandese
Extra: commenti del produttore Alex Sundell, dello sceneggiatore Luke Dawson e della protagonista Rachael Taylor; intervista al regista; intervista allo sceneggiatore; scene tagliate; dietro le quinte e approfondimenti sul tema della fotografia spiritica
 
 
 
 
 
 
 
 IL DVD
Dopo il passabile Infection (2004), il giapponese Masayuki Ochiai ha deciso di allungare la lista dei remake made in Usa di horror orientali con questa ennesima rivisitazione del mito del fantasma femminile che torna a perseguitare i vivi, in questo caso una coppia di giovani sposi americani appena trasferitasi a Tokyo. A parte che c’è probabilmente un limite al numero di volte in cui si possono vedere strisciare lungo i muri ragazzine pallide che non si tagliano i capelli da anni, Ombre dal passato non ha né il ritmo né la ricchezza visiva dell’originale firmato dai thailandesi Banjong Pisanthanakun e Parkpoom Wongpoom. Buona, comunque, l’edizione proposta dalla 20th Century Fox. La qualità video è soddisfacente, migliore nelle scene in interni che in certe sequenze notturne (come la scena dell’incidente al secondo capitolo), dove il dettaglio cala leggermente. L’audio, sia nella traccia italiana che in quella originale, si mantiene sempre su un buon livello e rende bene le improvvise variazioni di volume.
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Menù contenuti speciali
Molto ricca la sezione degli extra per un’edizione a disco singolo. Oltre ad alcune scene tagliate e ai commenti del produttore, dello sceneggiatore e dell’attrice protagonista, troviamo un’intervista al regista che si dilunga sul Kaidan, l’antica saga di fantasmi giapponese, e sulla fotografia spiritica, tema che è alla base anche dei vari approfondimenti: “Storia della fotografia spiritica”, “Come creare fotografie di fantasmi”, “A caccia di fantasmi: strumenti e consigli”. Non manca un backstage in cui vari membri del cast artistico e tecnico commentano cosa abbia significato la scelta del Giappone come location e un’altra serie di interventi in cui è spiegato come un tema familiare ai giapponesi quale l’apparizione di uno spirito catturata dalla macchina fotografica sia stata resa accessibile al pubblico americano.
 

 

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