DVD – "Piede di Dio", di Luigi Sardiello

Piede di dioIl divertente e “solare” film di Luigi Sardiello, ambientato tra le spiagge del Salento e la torrida Roma dell’estate di calciopoli, tenta di (ri)prendere il calcio come fertile sfondo metaforico per una storia di amicizia paterna e riscatto esistenziale. Piede di dio esce ora in DVD in una edizione più che sufficiente dal punto di vista tecnico, ma un po’ carente sul versante degli extra. Edito da Koch Media

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Piede di dio

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Anno: 2009
Durata: 96'
Distribuzione: Koch Media
Genere: commedia
Cast: Emilio Solfrizzi, Filippo Pucillo, Rosaria Russo, Antonio Catania, Luis Molteni, Elena Bouryka
Regia: Luigi Sardiello
Formato DVD/Video: 1.85.1
Audio: Italiano (2.0)
Sottotitoli: italiano
 Extra: Trailer cinematografico e televisivo, scena inedita, documentario: "Quando eravamo campioni – La storia di Piede di dio", crediti DVD
 
 
 
 
 
 
 
IL DVD
I film sul calcio sono sempre stati, paradossalmente, una rarità in Italia. Come se lo sport più amato non avesse mai trovato le chiavi giuste che lo legittimassero anche come spettacolo cinematografico. Il divertente film di Luigi Sardiello, ambientato tra le spiagge del Salento e la torrida Roma dell’estate di calciopoli, tenta invece di (ri)prendere il calcio come fertile sfondo metaforico per una storia di amicizia paterna e riscatto esistenziale. Piede di dio esce ora in DVD in una edizione più che sufficiente dal punto di vista tecnico. LaPiede di dio fotografia, che tende ad essere sovraesposta sottolineando così la “solarità”del film, viene ben assecondata dal riversamento in digitale (nel corretto formato cinematografico 1.85.1) anche se nelle scene più buie si intravede un po’ troppa grana che ne inficia a tratti la nitidezza. La traccia audio è limitata all’italiano in stereo (2.0), in linea con altre commedie del genere che non fanno certo dell’audio in multitraccia il loro punto di forza. I sottotitoli sono limitati anch’essi al solo italiano e opzionabili. Il disco è dotato poi di un comparto "extra" interessante ma purtroppo non ricchissimo: agli immancabili trailer, cinematografico e televisivo, viene aggiunta una sola scena inedita (ma in compenso molto divertente) e un breve documentario fotografico di circa otto minuti sulla realizzazione del film. Documentario la cui voce narrante (dello stesso Sardiello) spiega la genesi di questa storia, situata in un suo ricordo d’infanzia nell’estate del 1974, e di come essa si sia sedimentata ed evoluta nell’arco di trent’anni sino ad arrivare a divenire, appunto, la solida base per il suo film d’esordio. La sua frase: «il calcio è uno dei più straordinari eventi per leggere l’Italia di questi anni» sintetizza al meglio il sottotesto evidente della sua opera.   
 
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