DVD – "Rosatigre", di Tonino De Bernardi
Tonino De Bernardi attraversa l’immaginario dell’indipendenza morale, etica e visiva, senza staccarsi dalla vita, senza sperimentare la realtà, ma inseguendola per le strade, nel buio, tra la gente e i disperati. Palpiti di suoni e colori, di verità e paure, di tormenti e speranze che impastano i nostri occhi. Da Millenium Storm
Titolo originale: id.
Anno: 2000
Durata: 102'
Distribuzione: Millennium Storm
Genere: Drammatico
Cast: Santino Esposito, Giulietta De Bernardi, Federico Herman, Filippo Timi
Regia: Tonino De Bernardi
Formato DVD/Video: 4:3
Audio: Dolby Digital
Sottotitoli: italiano per non udenti, inglese
Extra:
IL FILM
La storia è ambientata a Torino, la città in cui Rosatigre (alias Antonello), ragazzo napoletano immigrato, batte il marciapiede travestito da donna. Un giorno il suo amico del cuore, Sasà, viene a prenderselo per riportarlo a Napoli. Parte così il viaggio visivo tra le strade della città meridionale, nel periodo delle feste natalizie. Rosatigre viene raggiunta dalla sua “collega” Wanda, che decide di trascorrere un breve periodo in compagnia. Nascono passioni tormentate e fughe d’amore, nello spazio sospeso dell’esistenza. Presentato a Venezia nel 2000, è un film sugli opposti e sulle scelte divaricanti. Oppone il maschio e la femmina che sta in ognuno di noi.
Il cinema di Tonino De Bernardi attraversa l’immaginario dell’indipendenza morale, etica e visiva, senza mai dare la sensazione di staccarsi dalla vita, di sperimentare la realtà, ma di inseguirla per le strade, nel buio, tra la gente e i disperati. Palpiti di suoni e colori, di verità e paure, di tormenti e speranze che impastano i nostri occhi, felici viaggiatori dissacratori del perbenismo imperante, del modellismo benestante. In Rosatigre c’è tutto il passato del regista underground, che peregrina sui nostri sguardi, con la sua famiglia e i suoi cari, mai estranei dinanzi alla macchina da presa. Girare in digitale per poi passare alla pellicola, il cinema nasce un po’ per caso, inavvertito, senza tonfi di retorica. Esiste un cinema dove in cui non è possibile programmare: in quello di De Bernardi ogni possibile inconveniente cause fratture evidenti, sbavature irrimediabilmente poetiche, accelerazioni improvvise di ritmo e tensione. Il cinema di De Bernardi sembra fatto apposta perché si verifichino imprevisti, e perché queste deviazioni dal progetto originario s’inseriscano andando oltre quell’apparente linguaggio privato. “Io è un Altro”, Rosatigre è l’esplosione dell’io, ai limiti della disgregazione: è condensato e clamoroso inno alla libertà e all’impossibile e a quella ingenua e illuminante parodia della libertà che è il cinema.
IL DVD