DVD – "Seed", di Uwe Boll

seedAnche se si tratta del suo tentativo "autoriale" più ambizioso, a conti fatti questo irritante Seed non si discosta poi molto dalle numerose trasposizioni filmiche di videogame approntate da Uwe Boll nel corso della sua carriera: questi svilenti pianosequenza che attraversano set lasciati praticamente al buio ricordano infatti soprattutto le esplorazioni alla luce di una torcia di videogiochi come ObsCure e Silent Hill. Da OneMovie e 01 Distribution

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seedTitolo originale:
id.
Anno: 2007
Durata: 98’
Distribuzione: One Movie/01 Distribution
Genere: horror
Cast: Michael Paré, Ralf Moller, Will Sanderson, Jodelle Micah Ferland, Jessica De Rooij
Regia: Uwe Boll
Formato DVD/Video: 2.35:1 anamorfico
Audio: italiano Dolby Digital 2.0, italiano Dolby Digital 5.1, inglese Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: italiano
Extra:
 



IL FILM

Seed è senza ombra di dubbio il punto più basso toccato in carriera da Uwe Boll. Sino a questo film, si poteva tranquillamente e anche un po’ bonariamente liquidare la sua figura come quella di un pessimo regista, sprovvisto di qualunque forma di talento, che però tirava fuori dei film alla lunga divertenti proprio per il loro perenne arrabattarsi nel tentativo di nascondere l’affanno crescente. Stavolta, invece, il caro Uwe gioca a fare l'Autore – e dunque, non fa che mettere in scena la sua terrificante pochezza di sguardo, e la sua inaccettabile trivialità di intenti. Come se il Von Trier de L'elemento del crimine avesse incontrato un operatore fomentato ma totalmente sviato da Children of Men di Cuaron, questo inguardabile Seed è in sostanza ‘formato’ da una serie di svilenti pianosequenza che attraversano set lasciati praticamente al buio, illuminati da fiochi bagliori come se il parco luci seedfosse stato ridotto unicamente ad alcune torce. L’idea è raccontare in maniera fredda e distaccata dei terrificanti omicidi del sanguinoso serial killer incappucciato Seed, dato per morto sulla sedia elettrica ma in realtà solamente privo di sensi, con conseguente risveglio e fuoriuscita dalla tomba per la sua spietata vendetta (pare sia una storia vera). Il risultato però non si distacca dalle numerose trasposizioni di videogame approntate da Boll nel corso della sua carriera: il vagare senza posa della mdp attraverso questi pallidi fasci di luce ricorda infatti alla fin fine le esplorazioni di alcuni videogiochi horror come ObsCure o Silent Hill. E infatti, in quella che dovrebbe essere la sequenza shock ‘ad effetto’, con Seed intento ad infierire sul capo di una donna legata ad una sedia per dei lunghissimi minuti con un’ascia, sino a ridurre la testa ad una poltiglia e le mura della casa ad una gigantesca macchia vermiglia (il folle conclude la sua esecuzione piantando l’arnese come una bandiera nel collo del cadavere decapitato), Boll non riesce a fare a meno dei suoi amatissimi effetti digitali (il sangue è chiaramente in CGI), mentre l’obiettivo della cinepresa fallisce nel suo proposito di restare distante e neutrale a documentare in campo lungo, ed effettua dei repentini e violenti zoom in in corrispondenza dei colpi vibrati dall’ascia di Seed. L’ennesimo espediente sleale nella sacca dei trucchi di questo cineasta truffaldino.

IL DVD

OneMovie sopperisce alla povertà della messinscena approntata da Uwe Boll per questo Seed con una resa in dvd di ottima qualità video. L’audio in italiano è soddisfacente, un po’ meno nella versione originale inglese proposta solo in 2.0. La pecca principale dell’edizione, oltre alla menzogna sulla durata del film segnalata in copertina (103’ dichiarati contro gli scarsi 75’ effettivi), resta quella già segnalata su altri prodotti OneMovie – ovvero l’incomprensibile sincronizzazione dei sottotitoli su 5-6 righe per volta, sino a coprire in alcuni casi tutta la metà inferiore dello schermo, con l’intero dialogo trascritto in un’unica, avvilente schermata.

 

 

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