DVD – "Stavisky – Il grande truffatore" di Alain Resnais

Politico-patetico-sociale e allo stesso tempo ironico-bizzarro-analitico. Cinema che si avvicina al romanzo senza averne le regole. Stavisky come "il caimano", Abagnale di "Prova a prendermi" e la nostalgia decadente di "Quarto potere". Quella nostalgia in cerca del volto nascosto dell'uomo e delle cose che attende di essere svelato. Da Minerva Video

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Titolo originale: Stavisky
Anno: 1974
Durata: 111'
Distribuzione: Minerva Video
Genere: Drammatico
Cast: Jean-Paul Belmondo, François Périer, Anny Duperey, Michael Lonsdale, Roberto Bisacco, Claude Rich, Charles Boyer
 
Regia: Alain Resnais
Formato DVD/Video: 16/9 Widescreen
Audio: Dolby Digital 2.0 in francese, italiano
Sottotitoli:
Extra: selezione scene; trailer originale

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IL FILM


 


Jean-Paul Belmondo interpreta Stavisky alias Serge-Sacha Alexandre, il finanziere passato nella storia della Francia del primo dopo guerra per un grosso scandalo. Anni '30, audacia, mancanza di scrupoli ed una sfacciataggine fuori dal comune permettono al finanziere di condurre una vita tra le più brillanti ed agiate, nelle località più belle e in voga. Quando dopo l'ultima redditizia truffa, il funzionario di una banca lo mette al corrente di un pesante ammanco, Stavisky crede ad un nuovo inganno. Quarant'anni fa l'affare Stavisky rischiava di far vacillare le istituzioni della Francia e lo stesso regime politico. Perché la Terza Repubblica aveva conosciuto troppi scandali. Senza risalire all'affare del Canale di Panama, lo scandalo della banca Oustric e quello di Marthe Hanau erano ancora freschi nel ricordo quando fu scoperta, nel dicembre del 1933, la truffa organizzata da Stavisky con i falsi buoni del Crédit Municipal di Bayonne. Era solo uno scandalo in più, e il pubblico aveva il diritto di conservare la propria indifferenza. Ma l'affare Stavisky è anche, soprattutto, Sacha Stavisky personaggio. "Sacha le charmeur" ha regnato sulla Parigi della stampa, delle corse, della politica, dei gala mondani sotto il nome di Serge Alexandre. In realtà non era che un truffatore in libertà provvisoria. Stavisky aveva capito gli ingranaggi della società, aveva intuito dove si trovano le leve del potere, sapeva che, quando uno riesce a coinvolgere nel gioco, politici e poliziotti, acquista una certa impunità. L'arte di Stavisky era quella di combinare lo "charme" personale e il potere del denaro: prima seduceva, poi prezzolava. Era un giocatore. Il denaro lo interessava nella misura in cui lo si poteva spendere, gettare in faccia ai potenti come un insulto, una sfida alla morte. Non è certamente il capolavoro del regista francese (da ricordare titoli memorabili come Hiroshima mon Amour, Notte e nebbia, L'anno scorso a Marienbad, Muriel, Smoking, No Smoking), ma il suo Stavisky ha la forza prorompente di annunciare con la morte del protagonista, la morte di un'epoca. Resnais è politico-patetico-sociale (come l'incrocio narrativo con l'esilio in Francia di Trotsky) e allo stesso tempo ironico-bizzarro-analitico (come dipanare la storia attraverso le testimonianze dinanzi ad una commissione di inchiesta parlamentare). L'intellettuale Resnais crede in un cinema che si avvicini al romanzo senza averne le regole. Ecco allora spiegate le ragioni di una struttura narrativa e visiva frammentata, segmentata, modernamente sconcertante. Stavisky ricorda "il caimano", Frank Abagnale di Prova a prendermi e, per certi versi, la nostalgia di Quarto potere. Quella nostalgia in cerca del volto nascosto dell'uomo e delle cose che attende di essere svelato.

IL DVD        


 


Complessivamente il dvd, prodotto dalla Minerva Pictures e distribuito dalla Columbia Tristar, è di buona qualità. Dal punto di vista tecnico, va sottolineato il più che soddisfacente widescreen in 16/9, che non sembra avere alcuna sbavatura. Si hanno a disposizione due versioni del film, una in francese e l'altra in italiano, ma non c'è la versione sottotitolata. L'audio è in dolby digital 2.0. Per quanto riguarda lo spazio dedicato ai contenuti extra, non si può dire che vi sia una grande proposta. Infatti il dvd si limita al trailer originale e una sezione dedicata alla selezione di alcune scene. Infine, un aspetto va sottolineato: nel film, disseminate dall'inizio alla fine, vi sono alcune piccole parti del dialogo in lingua originale, anche nella versione italiana. Sinceramente, la scelta di inserire i dialoghi in originale, che farebbero parte della versione integrale del film, più lunga di cinque minuti ed inedite in Italia, è un po' fastidiosa, anche perché spesso si tratta solo di brevissime battute (o di una parola, in qualche raro caso) che sembrano interrompere il ritmo o quantomeno creare una sensazione non proprio piacevolissima all'ascolto.


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