DVD – “The Blind Side”, di John Lee Hancock

The Blind Side dvdL’Oscar a Sandra Bullock sa più che altro di un riconoscimento, tardivo e meritato, a una stakanovista dell’industria hollywoodiana, certamente più convincente in Ricatto d’amore accanto a un vero coprotagonista, di quanto possa esserlo in un’opera visibilmente costruita per sponsorizzare la sua corsa alla statuetta, ma che ne mortifica il talento immergendola in un’atmosfera glamour improbabile quanto fastidiosa, popolata da personaggi il cui unico compito è far risplendere l’umanitarismo da buona samaritana della protagonista. Da Warner Home Video

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The Blind Side dvd

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Titolo originale: id.
Anno: 2009
Durata: 128’
Distribuzione: Warner Home Video
Genere: drammatico
Cast: Sandra Bullock, Quinton Aaron, Tim McGraw, Kathy Bates, Lily Collins, Jae Head, Ray McKinnon
Regia: John Lee Hancock
Formato DVD/video: 1.78:1
Audio: inglese Dolby Digital 5.1, italiano Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: inglese per non udenti, italiano per non udenti, islandese, ebraico, greco, arabo, olandese
Extra: scene eliminate

 

 

 

 

 

IL FILM
Quando tra i titoli di coda scorrono le immagini del vero Michael Oher, giocatore professionista di football emerso dal ghetto nero di Memphis grazie all’aiuto della ricca e generosa Leigh Anne Tuohy, si ha la definitiva misura del clima artefatto e stucchevole che soffoca il racconto dell’amicizia sincera nata tra un adolescente nero orfano di padre e the blindcon madre tossicodipendente e la famiglia benestante che lo accoglie in casa offrendogli un’istruzione e la possibilità di un destino diverso. Poteva infatti intitolarsi The Blond Side l’adattamento che John Lee Hancock ha tratto dalla biografia su Oher, tanto il suo film è ingombrato da questa figura di matriarca wasp, a metà strada tra una Erin Brockovich borghese e una versione repubblicana di Sex and the City, che si circonda di BMW e crocifissi luccicanti e non lesina perle sul diritto a portare le armi e il sesso prematrimoniale. L’Oscar a Sandra Bullock sa più che altro di un riconoscimento, tardivo e meritato, a una stakanovista dell’industria hollywoodiana, certamente più convincente in Ricatto d’amore accanto a un vero coprotagonista, di quanto possa esserlo in un’opera visibilmente costruita per sponsorizzare la sua corsa alla statuetta, ma che ne mortifica il talento immergendola in un’atmosfera glamour improbabile quanto fastidiosa, popolata da personaggi il cui unico compito è far risplendere l’umanitarismo da buona samaritana della protagonista. Si potrebbe anche ammettere la caratterizzazione dei familiari di Leigh Anne, grondanti amabilità e comprensione, come l’autocompiaciuta e bonaria rappresentazione del modello familiare di riferimento dell’ideologia neoconservatrice, ma che dire del gigante buono con lo sguardo da Teddy Bear cui è ridotto il personaggio di Michael Oher e della parabola del reietto che trova la propria redenzione attraverso lo sport, quando non c’è traccia di autodeterminazione nel suo percorso? Non è la convinzione, giusta o sbagliata che sia, di possedere più massa muscolare che attitudine allo studio a spingere Michael a giocare nel ruolo di difensore, ma il sistema scolastico che lo inquadra come più stupido della media salvo riconoscergli il 98 percentile in “istinto protettivo” (e non è un dettaglio su cui Hancock si sogni di ironizzare), e la sua madre salvifica che gli insegna come, sul campo da football, il quarterback cui guardare le spalle sia analogo alla sua famiglia d’adozione, e gli avversari ai brutti ceffi del quartiere da cui è fuggito. Quando il neo campione sceglierà di accettare, tra le tante offerte, la borsa di studio dell’Università del Mississippi “perché è dove ha studiato la mia famiglia”, la metamorfosi sarà completa: più che l’ennesimo, convenzionale tentativo di rievocare il sogno americano, The Blind Side appare la cronaca di un trapianto culturale, presentato con grande disinvoltura come un sublime atto di carità cristiana.


the blind sideIL DVD
Per oscure dinamiche distributive, in Italia The Blind Side non ha beneficiato dell’uscita in sala ma è stato trasmesso in anteprima su Mediaset Premium nel maggio 2010, per poi uscire direttamente in dvd. L’edizione della Warner è ampiamente soddisfacente dal punto di vista tecnico: buona la qualità dell’audio in Dolby Digital 5.1 italiano e inglese (con ampia scelta nei sottotitoli), che si apprezza soprattutto nelle molte scene di massa sul campo di football; ottimo il video, con una definizione quasi sempre di alto livello, un croma compatto e brillante e una totale assenza di rumore video da compressione. Scarsi invece i contenuti extra, che comprendono solo cinque scene eliminate, per la durata complessiva di 6’ circa.

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