DVD – "The Ten – I Dieci Comandamenti come non li avete mai visti", di David Wain

the tenLa trafila di riferimenti alla cultura televisiva americana, dai volti presi in prestito sino ai diversi linguaggi del piccolo schermo guardati come riferimento, possono ora essere riconosciuti nel dvd con le versioni originale e italiana del film, edito da Delta Pictures. Dieci episodi a ritmo di sketch rapidissimi, tra cui l'infamous "Winona Ryder meets il pupazzo da ventriloquo"

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the tenTitolo originale: The Ten
Anno: 2007
Durata:
96'
Distribuzione:
Delta Pictures
Genere:
Commedia
Cast:
Paul Rudd, Adam Brody, Winona Ryder, Jessica Alba, Ron Silver, Liev Schrieber, Gretchen Mol, Oliver Platt
Regia:
David Wain
Formato DVD/video:
2.35:1 (16/9)
Audio:
Italiano Dolby Digital 5.1, Inglese Dolby Digital 5.1
Sottotitoli:
Italiano
Extra:
trailer

 

 

 

 IL FILM

The Ten mette in scena senza mezzi termini il distacco storico tra Parola e Immwinona e il ventriloquoagine (che, volendo, è poi anche uno dei crucci principali delle Religioni, ma è ben poco probabile che i realizzatori fossero interessati ad indagare in questo senso…). La Parola è per gran parte del film, come si dice, scurrile, indirizzata verso una programmatica scandalosità politically uncorrect di strafottenti linguaggi espliciti: con suprema verbosità, per tutti e dieci gli episodi i personaggi non fanno che scambiarsi a ritmi indiavolati da compressione televisiva tutta una serie di aperti riferimenti corporali e sessuali in cui i corto circuiti del meccanismo farsesco ad un certo punto paiono funzionare e venir fuori in maniera addirittura inconsapevole. L'Immagine viaggia invece sul binario della riconoscibilità esibita dei codici dei generi nelle mire di Wain e Ken Marino, comico televisivo e co-autore della sceneggiatura insieme al regista: di volta in volta, le dieci storielle ispirate ai dieci comandamenti (tra cui quella, di cui si fece un gran parlare, con Winona Ryder focosamente innamorata del pupazzo di legno di un ventriloquo…) sono girate e intese formalmente alla maniera del prison movie, del serial poliziesco, del court drama, della commedia sentimentale alla Woody Allen (qui però c'è bisogno che l'intento venga dichiarato a chiare lettere dai personaggi nei dialoghi), dell'apologo surreale sulle nefandezze dei media, e così via – non si supera quasi mai la cornice dello sketch rapidissimo, mentre a certificare il fallimento della pretesa di libert(in)à(ggine) del film basta notare come il frammento a cartoni animati sia l'unico alla fine a permettersi di mostrare per immagini la stessa volgarità messa in scena dalle parole, che invece per il resto della pellicola non porta davvero mai ad una corrispondente euforia dei corpi nonostante gli imbarazzanti tentativi in tal senso imbastiti in un paio di episodi (quello con Winona; il frammento in carcere; le domeniche dei nudisti che marinano la Chiesa per passeggiare nudi dentro casa in assenza delle mogli…). A giustificare la sorprendente parata di vip coinvolti anche in personaggi 'ritornanti' di storia in storia (Ron Silver, Gretchen Mol, Oliver Platt, Jessica Alba, Justin Theroux, Liev Schrieber, Adam Brody…) si potrebbe ipotizzare che il lavoro sui loro 'volti noti' sia stato inteso in maniera analoga al trattamento subito dalle ambientazioni delle diverse storie, talmente inermi e 'incollate' sullo sfondo – come sfondo (e molto spesso delimitate da cornici e riquadri, davvero come a suggerire un piccolo schermo come habitat naturale…) da non mostrare alcuna differenza tra gli 'esterni' e lo studio televisivo nero in cui il narratore Paul Rudd vive la sua vicenda di corna mentre dovrebbe presentare gli episodi: analogamente, le figure riconoscibili potrebbero essere state copincollate di situazione in situazione, con sforzi e modifiche minimi.

 

oliver schwarzyIL DVD

La trafila di riferimenti alla cultura popolare americana, nonché – per chi potesse essere interessato a vagliarne il reale potenziale comico – l'imitazione di Arnold Schwarzenegger ad opera di Oliver Platt, abbisognano di una visione in lingua originale: il dvd messo in commercio dalla Delta Pictures permette dunque di selezionare la traccia in inglese, o il (frettoloso) doppiaggio italiano, entrambi in Dolby Digital; da abbinare ad un riversamento video senza pecche sostanziali. Il resto dei contenuti sono una serie di trailer di prossime uscite della stessa casa di distribuzione, e quello del film, che a conti fatti paradossalmente adotta un linguaggio formale in tutto e per tutto sostanzialmente identico alla messinscena imbastita poi da David Wain per l'intera pellicola – durata dell'attenzione (nostra, di Wain) compresa.

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