DVD – "Tipi da spiaggia" di Mario Mattòli

Film balneare che s'inserisce in un genere di commedia vacanziera e spensierata, vent'anni prima dei fratelli Vanzina. Un film senza pretese, ma con Ugo Tognazzi in forma smagliante. In un'edizione curata da Medusa Home Entertainment.

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Anno: 1959

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Durata: 97'


Distribuzione: Medusa Home Entertainment


Genere: Commedia


Cast: Ugo Tognazzi, Johnny Dorelli, Christiane Martel, Giustino Durano, Lauretta Masiero, Fredo Pistoni, Liana Orfei, Hedy Vessel, Luciano Salce


Regia: Mario Mattòli


Formato DVD/video: 1.85:1 16/9


Audio: Dolby 1.0 italiano, Dolby Digital 5.1 italiano


Sottotitoli: italiano per non udenti


Extra: Presentazione, Cast artistico, Cast tecnico, Credits


 


IL FILM


 


Estate: tempo di sole, mare, ragazze, giochi…Il cinema italiano ha spesso mostrato una predilezione per i film da spiaggia, sin da quel Una domenica d'agosto (1950) di Luciano Emmer per arrivare all'ultimo Vita smeralda di Jerry Calà. Ma se il film di Emmer rientrava nell'ambito di un neorealismo virato a commedia, poco più tardi sarebbe esploso il filone della commedia vacanziera e spensierata: Racconti d'estate (1957) di Franciolini, Vacanze a Ischia (1957) di Mario Camerini, Brevi amori a Palma di Majorca (1959) di Giorgio Bianchi, Costa Azzurra (1959) di Vittorio Sala…Tipi da spiaggia rientra alla perfezione nel "genere", con l'unica differenza che a dirigerlo c'è un signore avvezzo alle commedie di successo, tal Mario Mattòli (Miseria e nobiltà dice nulla?), e allo script il Gatto e la Volpe dello spettacolo d'intrattenimento, Castellano e Pipolo. Nulla di trascendentale, s'intende. Cambia l'ambientazione (Taormina), ma il senso rimane lo stesso. Bei posti, giovani squattrinati, belle ragazze in costume da bagno, ricche ereditiere da conquistare, scherzi e lazzi, avventure e nuove storie d'amore…un cocktail che circa vent'anni dopo i Vanzina Bros. avrebbero riportato in auge, adeguandolo alle mode, con un pizzico di nostalgia per il tempo che fu e con la vena un po' glamour degli anni '80. Poi il genere, nelle sue varie versioni marittime e natalizie, ha conosciuto spesso cadute di gusto e di stile, a far rimpiangere la freschezza di quei prodotti anni '50 e '60. Tipi da spiaggia non pretende nulla, la regia di Mattòli è, come sempre, onestamente asservita al soggetto, ai paesaggi, agli sketch, il tono è da barzelletta (c'è una tedesca, un'inglese e una francese…). Ma restano degli efficaci caratteristi, personaggi fuori dal coro come Luciano Salce, la voce gradevole di Johnny Dorelli e un attore/mattatore venuto fuori dalla rivista e dalla TV, Ugo Tognazzi alias Pasubio Giovinezza in forma smagliante. Al punto da fare il verso a Marlene Dietrich (Statte Kalmen Joaquin…) con tanto di chioma bionda e calze a rete, in una scena che va consegnata alla storia del cinema e dello spettacolo. A dimostrazione che aldilà del metodo e della teoria, aldilà degli Stanislavskij, degli Strasberg e di lezioni brechtiane, il carisma dell'attore si nutre di chilometri di palcoscenico e di polvere di stelle.

IL DVD


 


Non si può certo dire che l'edizione di Tipi da spiaggia curata dalla Medusa sia quella delle grandi occasioni. Come se si fosse scelto di seguire un principio di proporzionalità in base al quale "film senza pretese, DVD senza pretese". Un'edizione minimalista, dunque, con confezione e grafica spartane. Il riversamento in digitale (in formato video 1.85:1) è comunque buono, capace di valorizzare la fotografia da cartolina balneare di Riccardo Pallottini. Apprezzabile la scelta di mettere a disposizione due tracce audio, entrambe in italiano: la prima in Dolby mono con flusso dati 192 Kbps, la seconda in Dolby Digital 5.1 con dati a 448 kbps. Questa seconda versione audio privilegia i momenti musicali, composti da Gianni Ferrio e cantati da Dorelli, momenti che costituiscono una parte importante del film. Disponibili i sottotitoli in italiano per i non udenti. Scarsi gli extra, che si riducono alle semplici schede del cast artistico e di quello tecnico. Fortunatamente c'è spazio anche per la Presentazione (4'17''), ovvero il trailer del film, che, come sempre in questi casi, oltre a incuriosire, offre esempi concreti delle modalità di lancio pubblicitario e delle strategie di mercato dell'epoca ("Con tanti assi il giuoco non può essere che allegro, sorprendente, elettrizzante…"). In più, qui si ha la possibilità di risentire il tormentone di Johnny Dorelli con il suo boogie woogie: "Ti-pi Ti-pi Ti-pi da spiaggiaaaaa".


 


 


 


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