DVD – "Tre donne immorali?", di Walerian Borowczyk

Eccentrico capolavoro di Walerian Borowczyk, Tre donne immorali? seduce per l'irriverente visione del mondo, laddove l'erotismo è la chiave di lettura, pervicace e sensibile, delle cronache dimenticate e censurate del genere umano. Da Ripley's Home Video

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Titolo originale: Les Heroϊnes du Mal
Regia: Walerian Borowczyk
Soggetto e sceneggiatura: Walerian Borowczyk (episodi "Margherite" e "Marie"); l'episodio "Marceline" è basato sul racconto Le Sang de l'Agneau di André Pieyre de Mandiargues
Fotografia: Bernard Daillencourt
Montaggio: Walerian Borowczyk, Kadicha Bariha
Produzione: Argos Films, Pierre Braunberger, Films du Jeudi
Musiche: Olivier Dassault, Philippe D'Aram
Scenografia: Jacques D'Ovidio
Costumi: Piet Bolscher, con la collaborazione di Sonia Rykiel e Aldo.
Interpreti: Marina Pierro, Gaëlle Legrand, Pascale Christophe, François Guétary, Jean-Claude Dreyfus, Jean Martinelli, Pierre Benedetti
Durata: 115'
Origine: Francia, 1979
Distribuzione video: Ripley's Home Video
Formato video: 1.66:1
Audio: francese, italiano, mono
Extra: selezione scene

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IL FILM
Un film come questo, o tre film, visto che si tratta di tre episodi, mette davvero i brividi. Altro che il politicamente scorretto di oggi… Borowczyk parla veramente di morale, è crudele, spietato, il suo sguardo taglia con efficace sadismo i ruoli pretestuosi individuati dal buoncostume, dalla morale dei benpensanti. Basterebbe la risata grossolana e suina dei genitori di Marceline per comunicare tutto l'orrore di una pretesa famiglia, laddove il padre, udite udite, cosa dice alla figlia: "ormai sei abbastanza grande per essere completamente subordinata ai genitori"! E gli animali che invadono quasi sempre la scena del compianto regista polacco (lo ricordiamo, è morto poco più di un anno fa, ma non se ne ricorda nessuno) sono i diretti catalizzatori di una morale umana sempre sulla linea della più comune turpitudine. Contro la volgarità allora basta l'anarchia di un immaginario spesso candido, velato da quel flou onnipresente che avvolge i corpi, li rende poetici durante l'amplesso, gioiosi, annullando quel senso di perversioni malvagie che invece sono puri atti d'amore. Il cinema di Borowczyk purtroppo ha subito questo equivoco: l'erotismo zoofilo che attirava i morbosi curiosi, l'hardcore o meglio il softcore che stuzzicava i profitti commerciali. E invece il cinema di Borowczyk ha una profondità impensabile e inoltre dimostra come i cineasti degli anni settanta ed anche prima avevano ancora le idee chiare sui rapporti tra sesso, politica e società. Adesso tutto sembra confuso. Quale autore oggi è in grado di cogliere il filo rosso tra i citati elementi? In Tre donne immorali? il legame è suggerito non a caso dalle ambientazioni nel passato, dall'ironia sulla Storia. Il pittore Raffaello, secondo alcune ipotesi visualizzate nelle didascalie, sarebbe morto per un semplice raffreddore oppure durante un amplesso. Borowczyk irride non soltanto Raffaello e Michelangelo, ma tutti i poteri: gli ecclesiastici sono avidi e falsi, il Vaticano una prigione che sfrutta gli artisti. Nel secondo episodio, "Marceline", è la famiglia ad essere smontata ed infine la coppia, laddove la donna veramente libera è soddisfatta soltanto da un coniglietto o da un dobermann. Per Borowczyk la fine del genere umano sarebbe un lieto evento, per gli animali, in sempiterna fila al macello, la concreta salvezza.

Il DVD.
Dal punto di vista tecnico l'edizione della Ripley's è più che buona. Sono pienamente percepibili le sfumature delicate del flou, della fotografia affascinante, tra romanticismo e rievocazione pittorica, di Bernard Daillencourt. Anche l'audio originale con dialoghi in lingua francese è abbastanza definito e pulito, pur essendo penalizzato dalla colonna monofonica. Mancano completamente extra (la selezione delle scene non può considerarsi tale), per cui vale il solito discorso: un peccato non accompagnare il recupero di queste opere con documenti di qualsiasi tipo, che sarebbero molto utili per una più appropriata contestualizzazione storica.

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