DVD – "Voglio stare sotto al letto" di Bruno Colella

Voglio stare sotto al lettoIl secondo film del regista partenopeo è il tentativo di ritrarre dall’interno il mondo dello spettacolo e, al tempo stesso, il racconto di un avvicendamento generazionale. Una sorta di viaggio di formazione che spesso rischia di scadere nella macchietta gratuita. In DVD da Cecchi Gori Home Video

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Voglio stare sotto al lettoTitolo originale: Id.

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Anno: 1999

Durata: 85’ circa

Distribuzione: Cecchi Gori Home Video

Genere: Commedia

Cast: Bruno Colella, Rocco Papaleo, Mario Scaccia, Giorgio Pasotti, Michelle Hunziker, Fiorenza Marchegiani

Regia: Bruno Colella

Formato DVD/video: 1.77:1 16/9

Audio: Dolby Digital 2.0 italiano

Sottotitoli: italiano per non udenti

Extra: Giorgio Pasotti; Rocco Papaleo; Bruno Colella regia; Intervista a Bruno Colella

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL FILM

 Voglio stare sotto al lettoL’esordio del napoletano Bruno Colella come regista cinematografico risale al 1992, anno del discusso Amami, tentativo di confessione tra pubblico e privato della pornostar Moana Pozzi. Sette anni dopo arriva il suo secondo film, Voglio stare sotto al letto, una commedia da scritta a quattro mani con Enzo De Carolis sul mondo del teatro e dello spettacolo in generale. Un giovane commediografo, Leonardo (Giorgio Pasotti) presenta un suo lavoro a un vecchio comico, un tempo di successo, Giò Giordani (Mario Scaccia), il quale accetta di mettere in scena lo spettacolo. Il ragazzo, allora, incontra lo sgangherato produttore Calise (Bruno Colella) e il suo fido factotum Vincenzo (Rocco Papaleo). I tre partono alla volta di Rimini per incontrare Giordani, ma il viaggio, a causa delle fissazioni di Calise, sarà pieno d’imprevisti e di problemi, soprattutto per l’ingenuo Leonardo.

Colella, cresciuto nell’ambiente teatrale (partenopeo soprattutto), si avventura in due discorsi. Da un lato prova a ragionare dall’interno, tra ironia e partecipazione (binomio quasi mai conciliabile), sulle assurdità del mondo dello spettacolo. Dall’altro vuol raccontare di un avvicendamento generazionale: a un vecchio attore sul viale del tramonto succede un giovane autore ancora sprovveduto, a cui Pasotti presta il suo volto pulito e una naturale timidezza. Dal punto di vista di Leonardo il film diviene una sorta di formazione “on the road”, un’iniziazione guidata da tre “mentori” assolutamente improbabili. E come nelle più classiche delle iniziazioni, nel viaggio il giovane “eroe” incontra anche l’amore. Il problema è che, piuttosto che costare fatica e sudore, questo viaggio sembra una gita di quinta superiore, in compagnia di un professore un po’ pazzo. Malgrado le intenzioni, lo sguardo di Colella rimane in superficie, fin troppo indulgente nei confronti del mondo che descrive. Tutto si risolve in un’autocompiaciuta sequenza di gags, che cercano il surreale, ma spesso rischiano di scadere nel greve o nello scontato. Ma la simpatia dei protagonisti quanto meno è salva.

 

IL DVD

Prodotto all’epoca con la supervisione di Lierka Rusic, Voglio stare sotto al letto è distribuito in DVD dalla Cecchi Gori Home Video. Un’edizione di media qualità, come si può subito evincere dalla grafica di copertina e dai menù semplici, non particolarmente ricercati. Il formato del film è in widescreen 1.77:1. Le immagini Voglio stare sotto al lettosono piuttosto buone, con una nitidezza e una leggibilità soddisfacenti. Non si notano vistosi effetti digitali, neanche nelle scene più scure e movimentate. Insomma la fotografia di Mauro Marchetti, anche se non particolarmente brillante, un po’ piatta, è rispettata dal riversamento. Per quanto riguarda l’audio è presente una sola traccia, un semplice, piuttosto asettico, Dolby Digital 2.0 italiano, con flusso dati a 192 kbps. Scelta in ogni caso sufficiente per il tipo di film, sebbene ne escano un po’ penalizzate le belle musiche di Eugenio Bennato. Sono opzionabili i sottotitoli in italiano per i non udenti, che riproducono in maniera puntale i dialoghi, cercando anche di restituire, per quanto possibile, le inflessioni napoletane del personaggio del produttore Calise. Gli extra prevedono le schede biografiche di Bruno Colella, Rocco Papaleo e Giorgio Pasotti e un’intervista a Colella (14’05”), in cui il regista spiega la genesi del film, ispirato a una sua esperienza giovanile con Walter Chiari, e i suoi rapporti con il cast.

 

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