È morta Catherine Spaak

L’attrice si è spenta ieri a 77 anni. Esplosa con Dolci inganni, sono rimasti celebri anche i suoi ruoli in La voglia matta, La parmigiana e L’armata Brancaleone. Ecco la nostra top 5 (+1)

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Si è spenta ieri a Roma a 77 anni Catherine Spaak. Nata in Francia a Boulogne-Billancourt da una famiglia belga (il padre è il grande sceneggiatore Charles Spaak che ha lavorato con Renoir, Duvivier, Feyder e Lattuada e la madre l’attrice Claudie Clevès), ha avuto una piccola parte nel 1960 in Il buco di Jacques-Becker prima di esplodere nello stesso anno nei panni della sedicenne Francesca, i cui turbamenti passionali sono descritti nell’arco di una giornata, in Dolci inganni di Alberto Lattuada. Da quel momento la sua carriera cinematografica è decollata soprattutto nella prima parte degli anni ’60 e ha mostrato diverse variazioni dell’adolescente seduttrice e spregiudicata, da Nicole in Diciottenni al sole (1962) di Camillo Mastrocinque a Francesca che fa perdere la testa all’industriale milanese incarnato da Ugo Tognazzi in La voglia matta (1962) di Luciano Salce, la figlia di Bruno Cortona in Il sorpasso (1962) di Dino Risi, la diciottenne che va in vacanza con due ragazzi invaghiti di lei in La calda vita (1963) di Florestano Vancini, Celeste in La noia (1963) di Damiano Damiani fino alle peregrinazioni sentimentali di Dora in La parmigiana (1963) di Antonio Pietrangeli.

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Nel corso della sua carriera è stata diretta anche da Roger Vadim (Il piacere e l’amore, 1964), Luigi Comencini (La bugiarda, 1965), Nanni Loy (Made in Italy, 1965),  Marco Ferreri (l’episodio L’uomo dei cinque palloni di Oggi, domani, dopodomani) Mauro Bolognini (Madamigella di Maupin, 1966), Pasquale Festa Campanile (Adulterio all’italiana, 1966; La matriarca, 1968), Luigi Magni (La via dei babbuini, 1974), Alberto Sordi (Io e Caterina, 1980), Pasquale Squitieri (Claretta, 1984) ed Emidio Greco (L’uomo privato, 2007). Dalla seconda metà degli anni ’60 vanno però soprattutto ricordati i personaggi di Matelda in L’armata Brancaleone (1966) di Mario Monicelli, esperienza ricordata dalla stessa attrice come traumatica e di Marta in Certo, certissimo, anzi…probabile (1969) di Marcello Fondato. Tra i suoi film più importanti del decennio successivo ci sono stati Il gatto a nove code (1970) di Dario Argento dove è la figlia ricca del proprietario dell’istituto di ricerche genetiche e della fidanzata di Mandrake in Febbre da cavallo (1976) di Steno. L’ultimo suo film è stato La vacanza (2019) di Enrico Iannaccone.

È sta anche cantante e presentatrice televisiva. Ha avuto un enorme successo con i suoi brani Quelli della mia età, cover di Tous les garçons et les filles di Françoise Hardy e L’esercito del surg. Tra i suoi programmi tv più noti ci sono invece Forum e Harem.

È stata sposata quattro volte, tra cui con Johnny Dorelli dal 1972 al 1979.

 

La nostra top 5 (+1)

 

Dolci inganni (1960)

 

La voglia matta (1962)

 

La parmigiana (1963)

 

L’armata Brancaleone (1966)

 

Febbre da cavallo (1976)

 

Quelli della mia età (1964)

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