È morta Eleonora Giorgi

L’attrice e regista si è spenta a 71 anni, a seguito di una lunga malattia. Il volto della commedia italiana degli anni ’80, aveva vinto con Borotalco il David di Donatello


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L’attrice e regista Eleonora Giorgi, volto celebre della commedia italiana degli anni ’80 con i film cult Borotalco, Grand Hotel Excelsior e Mia moglie è una strega si è spenta oggi all’età di 71 anni, dopo una lunga battaglia contro il tumore al pancreas.

Nata a Roma nel 1953, Giorgi intraprende la carriera cinematografica grazie a un’apparizione in Roma di Federico Fellini ma la sua carriera è destinata a decollare nel 1973 con Storia di una monaca di clausura di Domenico Paolella, con Catherine Spaak. Qui interpreta Carmela, una giovane donna rinchiusa dentro un convento dopo il rifiuto del fidanzamento combinato. Un ruolo che la spinge a sperimentare il cinema di genere, erotico e sexy, fino a diventarne uno dei volti più noti e amati.
Con Appassionata, di Gianluigi Calderone, conosce Ornella Muti, la quale dichiara all’ANSAaveva una grande testa, era molto intelligente, sensibile, pulita, senza fronzoli, presente a se stessa. Lei c’era sempre, con la mente e con il cuore”. Recita in Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno, e diviene il ritratto perfetto per i personaggi della commedia sexy all’italiana. Grazie anche alla sua voce roca, ritenuta un tratto distintivo e magnetico. Finisce per posare per un intero servizio su PlayBoy Italia e ottiene numerosi ingaggi per film autoriali e drammatici come Cuore di cane di Alberto Lattuada, Dimenticare Venezia di Franco Brusati, L’Agnese va a morire di Giuliano Montaldo e l’horror Inferno diretto da Dario Argento.

Successivamente, la sua carriera attraversa una seconda fase: quella della commedia all’italiana degli anni ’80, affiancata da attori di rilievo. Come Renato Pozzetto in Mia moglie è una strega e Mani di fata, Johnny Dorelli in Vediamoci chiaro, Adriano Celentano con Mani di velluto, ma soprattutto Carlo Verdone, per cui interpreta Borotalco e Compagni di scuola. L’attore attraverso un post Instagram ha espresso il dolore della scomparsa, “Aveva una grande testa, era molto intelligente, sensibile, pulita, senza fronzoli, presente a se stessa. Lei c’era sempre, con la mente e con il cuore”.

Il duo Giorgi-Verdone in Borotalco, infatti, ottiene un enorme successo divenendo il trampolino di lancio che le permette di ottenere il David di Donatello, il Nastro d’argento e il premio al festival di Montreal. Giorgi vince poi la Grolla d’oro per Nudo di donna e riceve ulteriore risonanza mediatica nei panni di Tea in Sapore di mare 2 – Un anno dopo, dove conosce il produttore e futuro marito Massimo Ciavarro.

Negli anni 2000 si apre per Eleonora Giorgi la terza e ultima fase, legata al mondo della televisione e dell’intrattenimento. L’attrice partecipa come giuria al programma Miss Italia, Ballando con le stelle e Grande Fratello Vip. Dopo la scoperta della malattia, l’attrice non ha mai smesso di mandare un messaggio di positività, parlando della vita come un dono da apprezzare.

I funerali saranno celebrati a Roma il 5 marzo alle 16 nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo.


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