È morta Émilie Dequenne

L’attrice si è spenta a 43 anni, a seguito di una rara malattia. Il volto di Rosetta dei registi Dardenne, aveva vinto il Premio Miglior attrice al Festival di Cannes

-----------------------------------------------------------------
OPEN DAY OPERATIVO: A scuola di cinema, a Roma 3/4 maggio (iscrizione gratuita)

-------------------------------------------------

Fundraising per l’audiovisivo: Corso online dal 14 aprile

-----------------------------------------------------------------
Produzione e Distribuzione Cinema: due corsi dal 6 maggio

-------------------------------------------------

L’attrice belga Émilie Dequenne, volto celebre del film Palma d’Oro a Cannes 1999 Rosetta dei registi Dardenne, si è spenta ieri in Francia all’età di 43 anni dopo una rara malattia che l’ha portata a lasciare i set cinematografici tre anni fa.

Che lotta feroce e che non si può scegliere!“, scriveva l’attrice in un suo post Instagram lo scorso febbraio durante la giornata mondiale contro il cancro. Molte personalità artistiche ed intellettuali vicine all’attrice hanno espresso il proprio dispiacere per la scomparsa della Dequenne, tra cui il critico cinematografico ed ex direttore del festival di Cannes Gilles Jacob che suls uo profilo X ha scritto: “Ha dato un’energia straordinaria a Rosetta, un film già di per sé potentissimo“. Leïa Bekhti sul suo profilo Instagram l’ha invece definita “una grande anima, una grande attrice, una regina“. A lei si è aggiunta Alexandra Lamy, con un breve commento sempre su Instagram: “Non ho parole, solo tristezza”.

Nata a Belœil nel 1981, Dequenne si forma presso l’Accademia Music & Spoken Word Academy di Baudour in Belgio studiando teatro e lavorando come attrice nella compagnia teatrale La Relève. A soli 17 anni ottiene il ruolo protagonista in Rosetta, recitando per la prima volta davanti una macchina da presa e vincendo il premio come Miglior attrice a Cannes.

Dopo l’enorme successo del 1999, l’attrice proseguirà la sua carriera vantando la registrazione di 60 ruoli, tra piccolo e grande schermo. Nel 2001 recita in Il patto dei lupi diretto da Christophe Gans, aggiudicandosi il Premio Miglior nuova attrice al Cabourg Romantic Film Festival. Ma ricordiamo anche il dramma psicologico familiare Our Children, San Luis Rey, La fille du Rer e À perdre la raison che le permette di guadagnare il Premio nella sezione Un Certain In Regard al Festival di Cannes. Per Les choses qu’on dit, les choses qu’on fait di Emmanuel Mouret, vince il César come miglior attrice non protagonista nel 2021.

La sua ultima apparizione risale ad un ruolo nel dramma belga sul bullismo nelle scuole TKT, dove l’attrice interpreta una giovane madre con una figlia in coma.


STUDIA CINEMA CON SENTIERI SELVAGGI!


    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative