È morta Olivia de Havilland

Si è spenta ieri a Parigi a 104 anni una delle più importanti attrici statunitensi degli anni ’30 e ’40. Sorella di Joan Fontaine, ha vinto 2 Oscar. Ecco la nostra top 5.

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Si è spenta ieri a Parigi a 104 anni Olivia de Havilland. Attrice britannica naturalizzata statunitense, era nata a Tokyo. Aveva raggiunto la celebrità a 23 anni con il ruolo di Melania in Via col vento (1939) e nel corso della sua carriera ha lavorato con i più importanti registi americani, come Michael Curtiz che l’ha diretta in 9 film (da Capitan Blood del 1935 a L’orgoglioso ribelle del 1958), William Wyler, Robert Aldrich, Robert Siodmak, Victor Fleming, Anatole Litvak, John Huston, Raoul Walsh, Mitchell Leisen, James Whale, William Dieterle, Henry Koster e Stanley Kramer.

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Ha ottenuto 5 nomination agli Oscar (tra cui per il ruolo in Via col vento) e ha vinto due volte la statuetta per A ciascuno il suo destino (1947) di Leisen e per L’ereditiera (1949) di Wyler. Si è aggiudicata inoltre la Coppa Volpi come miglior attrice al Festival di Venezia per La fossa dei serpenti (1948) di Litvak.

Tra le sue interpretazioni più significative va ricordata soprattutto quella delle due gemelle di cui una è accusata di omicidio in Lo specchio scuro (1946) di Siodmak. Nella galleria dei suoi personaggi più importanti ci sono anche Ermia in Sogno di una notte di mezza estate (1935), Lady Marian in La leggenda di Robin Hood (1938) di Curtiz e Keighley, la maestra elementare di La porta d’oro (1941) di Leisen, Elizabeth Bacon che è stata la moglie del generale Custer in La storia del generale Custer (1941) di Walsh e della misteriosa Rachel in Mia cugina Rachele (1952) di Henry Koster. Va ricordata anche la gara di bravura con Bette Davis, di cui è stata grande amica, in In questa nostra vita (1942) di John Huston con cui ha lavorato ancora in Piano…piano, dolce Carlotta (1965) di Robert Aldrich in cui è una donna diabolica, assetata di denaro che vuol far impazzire la cugina Carlotta. Tra i suoi ultimi titoli ci sono due film catastrofici: Airport ’77 (1977) di Jerry Jameson e Swarm (1978) di Irwin Allen.

Con la sorella Joan Fontaine ha sempre avuto fin dall’infanzia un rapporto molto conflittuale. Nel 1942 Joan vinse l’Oscar per Il sospetto (1942) mentre Olivia era in nomination per La porta d’oro e questo evento le ha ulteriormente allontanate. Dopo la malattia e la morte della madre nel 1975 c’è stata la rottura definitiva e da allora non si sono più parlate. Ma dopo la scomparsa della Fontaine nel 2013, l’attrice ha detto di essere stata sconvolta e molto addolorata e forse si può ipotizzare che si erano riavvicinate negli ultimi tempi.

Nel 2017, a 101 anni, ha fatto causa all’emittente FX per come è stata mostrata nella serie Feud dove il suo personaggio è stato interpretato da Catherine Zeta-Jones.

 

LA NOSTRA TOP 5

 

Via col vento (1939)

 

L’ereditiera (1950)

 

Lo specchio scuro (1946)

 

La fossa dei serpenti (1948)

 

Piano…piano, dolce Carlotta (1965)

 

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