È morto Bertrand Blier
Il regista e sceneggiatore si è spento a 85 anni nella sua casa a Parigi. Il suo film Preparate i fazzoletti aveva vinto l’Oscar per il miglior film straniero

Bertrand Blier, il cineasta e sceneggiatore francese, celebre per aver diretto alcuni dei classici del cinema francese come I santissimi, si è spento il 20 gennaio a 85 anni nella sua casa a Parigi.
Il regista è figlio dell’attore Bernard, il quale, durante la sua carriera, ha interpretato numerosi film tra cui Albergo nord e Ritorna la vita ed è apparso in vari film italiani, soprattutto per Mario Monicelli. Ricordiamo, infatti, I compagni, Casanova ’70, Amici miei e Passione d’amore.
Avvicinatosi anch’egli al cinema, Bertrand Blier debutta nel 1959 come assistente in Il giovane leone.
Successivamente lavora a due lungometraggi da lui girati. Si tratta di Si j’étais un espion e I santissimi (Les Valseuses, 1974), quest’ultimo una vera e propria rivelazione, che lancia sul grande schermo gli attori Gérard Depardieu, Miou-Miou e Patrick Dewaere.
Ma il grande successo arriva per lui qualche anno dopo, precisamente nel 1978 con Preparate i fazzoletti con la collaborazione, anche questa volta, di Depardieu e Dewaere. La storia segue la vita di una donna di nome Solange che, non soddisfatta della monotonia e del marito, si avventura in un amore clandestino con un tredicenne, dal quale avrà un bambino. Il film vince l’Oscar per il miglior film straniero, nonostante lo scandalo da parte del pubblico americano per le tematiche trattate.
La sua collaborazione con Depardieu prosegue con Buffet freddo, pellicola considerata da molti provocatoria e surreale. Il film successivo è Ormai sono una donna, con Dewaere, presentato alla 34a edizione del Festival di Cannes e che ruota attorno alle vicende dello squattrinato pianista da bar Rémi. Le sue opere sono accumunate dalla riflessione sui rapporti personali, rappresentate con un tono di sfiducia ma allo stesso tempo ironico, senza prendersi troppo sul serio.
È poi il turno di La Femme de mon pote, Notre histoire con Alain Delon e Nathalie Baye, e Lui portava i tacchi a spillo incentrato su un triangolo amoroso. Ricordiamo, inoltre, Troppo bella per te il film vincitore del Grand Prix a Cannes e di tre premi César.
Tra i suoi ultimi film vi sono Actors, dedicato al padre, Per sesso o per amore?, Le Bruit des glaçons e Convoi exceptionnel del 2019.
Bertrand Blier si contraddistingue per l’utilizzo di un umorismo nero e per il desiderio di esplorare le relazioni umane, dove i personaggi femminili sono molto spesso mostrati come presenze forti e pericolose. In un’intervista per Cineuropa aveva dichiarato: “I miei personaggi sono delle donne perdute e dunque pericolose perché non sappiamo cosa faranno accadere nella storia. Sono attratto da questa figura di donna di malaffare che va ovunque, fa qualsiasi cosa, come un uomo che beve, che si concede troppo e che sta morendo di perdizione”.