Douglas Trumbull, maestro degli effetti speciali, regista e produttore americano, è morto ieri all’età di 79 anni ad Albany dopo una lunga malattia. Ad annunciarlo è stata la figlia Amy, che ha affidato le sue parole di commiato ad un post su Facebook, in cui ricorda il talento del celebrato padre: “un genio assoluto e un mago, in grado di immaginare e realizzare effetti speciali che ne hanno fatto un pioniere nella storia del cinema”.

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Nato a Los Angeles l’8 aprile 1942, e figlio del rinomato artista Donald Trumbull, celebre per aver curato gli effetti speciali de Il mago di Oz, Douglas Trumbull inizia a lavorare alla Graphic Films, uno studio d’animazione all’avanguardia sui voli spaziali, prima di essere chiamato da Stanley Kubrick al grande passo, con la realizzazione dei pionieristici effetti visivi di 2001: Odissea nello spazio. Negli anni anni ’70 e ’80 contribuisce alla realizzazione di alcuni dei film sci-fi più iconici di Hollywood, curando gli effetti di Star Trek (1979), Incontri ravvicinati del terzo tipo e Blade Runner, oltre ad aver diretto 2002: la seconda odissea. Dopo un periodo di pausa dal cinema, in cui sviluppa nuove tecnologie per l’industria dello spettacolo come parchi a tema, tra cui il Back to the Future Ride degli Universal Studios, ritorna negli anni Duemila alla sua attività cinematografica, collaborando con Terrence Malick agli effetti visivi di The Tree of Life e Voyage of Time.

Oltre alle candidature agli Oscar – ottenute per Blade Runner, Star Trek e Incontri ravvicinati del terzo tipo, di cui l’ultima condivisa con il padre – Douglas Trumbull ha ricevuto due premi onorari dall’Academy: nel 1993 un Oscar al merito tecnico-scientifico per l’invenzione dello “Showscan”, un formato che utilizza cineprese e proiettori speciali progettati per proiettare la pellicola 70mm a 60 fotogrammi al secondo, sperimentato nel suo film Brainstorm – Generazione elettronica (1983). Nel 2012 è stato, inoltre, insignito del Gordon E. Sawyer Award, Oscar speciale per il considerevole contributo tecnologico dato al mondo del cinema. Un riconoscimento significativo, dal momento che per Trumbull “la tecnologia sta cambiando profondamente i modi di raccontare le storie e si devono sviluppare i contenuti in contemporanea con la tecnologia. In fondo gli effetti speciali sono un po’ come lo spettacolo di magia ai giorni nostri”.

La nostra top 5+1
2001: Odissea nello spazio (1968)

Blade Runner (1982)

Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977)

The Tree of Life (2011)

Star Trek (1979)

2002: la seconda odissea (1972)

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