E' morto Emidio Greco
Il suo ultimo film è Notizie degli scavi
E' morto ieri a 74 anni a Roma all'ospedale Fatebenefratelli, dopo una breve malattia, Emidio Greco. Aveva 74 anni e il suo ultimo film come regista è stato Notizie degli scavi (2010) con Giuseppe Battiston, Ambra Angiolini e Iaia Forte dalla novella di Franco Lucentini.
Nato a Leporano, in provincia di Taranto, si è trasferito con la sua famiglia a Torino negli anni '50 e poi a Roma dove si è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 1964. Entrato poi a lavorare in Rai, ha diretto il suo primo film nel 1974, L'invenzione di Morel, dal romanzo di Adolfo Bioy Casares. Otto anni dopo firma lo sfortunato Ehrengard, mai distribuito a causa del fallimento della casa di distribuzione e uscito in sala solo nel 2002.
Porta poi sullo schermo due romanzi di Leonardo Sciascia, Una storia semplice (1991) con un cast che vede tra i protagonisti Gian Maria Volonté, Ricky Tognazzi ed Ennio Fantastichini che si aggiudica nel 1992 il Nastro d'Argento per la miglior sceneggiatura (scritta dallo stesso regista con Andrea Barbato) e Il consiglio d'Egitto (2002).
Tra il suoi altri film, il film per la Rai Un caso d'incoscienza (1984), Milonga (1999) e L'uomo privato (2007).
Le "Giornate degli Autori", di cui è stato cofondatore con Citto Maselli, ne sottolineano "con emozione la discrezione e l'eleganza, l'amicizia premurosa e la lucidità critica, la presenza costante quanto sommessa, l'ottimismo contagioso. Emidio era un regista che sapeva guardare il cinema, un intellettuale che sapeva prevedere, un utopista che sapeva leggere la realtà e mantenere inalterato il desiderio di cambiarla".
Il regista verrà ricordato domani a Roma alla Casa del Cinema alle 11.