È morto Frederick Forsyth
È morto a 86 anni il prolifico scrittore britannico, autore di thriller di successo spesso trasposti al cinema come “Il giorno dello sciacallo” e “Dossier Odessa”.

È morto a 86 anni dopo una breve malattia Frederick Forsyth, prolifico autore di thriller capace di vendere più di 75 milioni di copie nella sua lunga carriera. La notizia della sua dipartita è stata diffusa dalla sua agenzia letteraria, Curtis Brown.
Frederick McCarthy Forsyth nasce il 25 agosto del 1938 ad Ashford, nell’Inghilterra meridionale. Prima di diventare giornalista, studia alla Tonbridge School e adempie ai suoi obblighi militari diventando a 19 anni il più giovane pilota della Royal Air Force. Abbandonata l’uniforme nel 1958, inizia dal 1961 a lavorare per Reuters, una delle principali agenzie di stampa internazionali, come corrispondente da Parigi. Nel 1965 passa alla BBC, lavorando sia in radio sia in televisione.
Riflettendo con GBNews sulla propria carriera come corrispondente, ha affermato: “Il giornalismo mi ha insegnato come svolgere una ricerca e procedere. Cioé, come trovare un esperto, dirgli di sedersi con me e chiedergli di cominciare a raccontare.”
Un grande impatto nella sua vita l’ha avuta la guerra civile nigeriana tra Biafra e Nigeria, seguita come corrispondente per la BBC. Dopo i sei mesi di contratto, Forsyth, quando capisce che il suo canale non lo avrebbe finanziato ulteriormente, sceglie di tornare sul posto a proprie spese. Questa scelta lo spinge a diventare un freelance e a scrivere il suo primo libro: The Biafra Story.
La sua carriera come rinomato autore di finzione inizia nel 1972 con Il giorno dello sciacallo, dettata non tanto dalla necessità di narrare, ma di soldi. Infatti, come ammette in una riedizione americana del romanzo, Forsyth in quel periodo si trovava “al verde, completamente al verde.”
Per il romanzo utilizza diverse tecniche giornalistiche, conosce diverse guardie del presidente francese De Gaulle e approfondisce l’attentato avvenuto nell’agosto 1962. Il libro è un successo istantaneo che gli vale un Edgar Allan Poe Award e alte vendite.
Ecco che da subito, per Frederick Forsyth si spalancano le porte del cinema: infatti, già un anno dopo esce Il giorno dello sciacallo, diretto da Fred Zinnemann con Edward Fox nel ruolo eponimo. Nel 1974 esce l’adattamento di Dossier Odessa, di Ronald Neame con Jon Voight come protagonista. Nel 1980 è la volta di I mastini della guerra, diretto da John Irvin con Christopher Walken. Sette anni dopo esce Quarto protocollo, diretto da John Mackenzie con Pierce Brosnan e Michael Caine nel cast. Anche The Jackal, del 1997, vede un cast di stelle capitanato da Bruce Willis e Richard Gere con Michael Caton-Jones alla regia. The Shepherd (dal romanzo illustrato Il pilota) è l’adattamento più recente, uscito nel 2023, diretto da Iain Softley.
Parlando con Richard Jack Smith de Il giorno dello sciacallo, ha condiviso il suo grande apprezzamento verso il film: “È uno di quei film che, anche quasi 50 anni dopo, è meticolosamente realizzato e ti tiene con il fiato sospeso anche quando sai cosa succederà, dal modo in cui lo vedi. La storia del gatto e del topo che si svolge è davvero un’altra cosa e non la fanno più così.”
Oltre alla carriera di giornalista e romanziere, Frederick Forsyth si è distinto anche come sceneggiatore televisivo, collaborando per Frederick Forsyth Presents, un serial in sei episodi in cui vengono narrate storie di spionaggio o di guerra. Inoltre, ha visto il suo Il fantasma di Manhattan trasposto a teatro nel 2010 e Quarto protocollo nel videogioco omonimo sviluppato da Electronic Pencil Company. Ha anche lavorato come paroliere per la canzone Fallen Soldier di Melissa Alder.