È morto Goran Paskaljević
È deceduto ieri a Parigi a 73 anni il regista serbo che si è formato artisticamente nel clima della nová vlna cecoslovacca. Tra i suoi film più importanti, Il tempo dei miracoli e La polveriera
È morto ieri a Parigi a 73 anni il regista serbo Goran Paskaljević. Dopo aver trascorso gran parte della sua adolescenza alle Cineteca di Belgrado fondata dal suo patrigno, a 20 anni ha studiato alla MAMU, la famosa accademia di Cinema di Praga. Poi, a causa del l’invasione sovietica, è tornato in Jugoslavia dove ha realizzato cortometraggi e documentari per la televisione. Nel 1976 ha diretto il suo primo lungometraggio, Il bagnino d’inverno (1976). In seguito all’ascesa del nazionalismo nel corso della disgregazione della Jugoslavia, è costretto a lasciare il suo paese nel 1992. Dopo essere tornato, è stato oppositore di Slobodan Milosevic e ha dovuto realizzare Come Harry divenne un albero in Irlanda mentre era in esilio. Nel 2001 viene considerato come uno dei migliori cinque registi dell’anno dall’International Film Guide di Variety.
Tra le sue opere più importanti vanno ricordate Il tempo del crepuscolo (1982), Il tempo dei miracoli (1989), Tango argentino (1992) e La polveriera (1998). Il suo ultimo film è stato Nonostante la nebbia, una coproduzione tra Italia, Serbia, Francia e Macedonia che vede protagonisti Giorgio Tirabassi e Donatella Finocchiaro.
Tra le retrospettive che gli sono state dedicate, vanno ricordate quelle del Bergamo Film Meeting nel 1988 e del MoMA a New York nel 2008.
LA NOSTRA TOP 3
La polveriera (1998)
Il tempo del crepuscolo (1982)
Come Harry divenne un albero (2001)