È morto il fumettista Daniel Ceppi
Si è spento il fumettista e illustratore svizzero, autore dallo stile unico di thriller intrisi da numerosi viaggi e azione. Leggendario il suo personaggio alter-ego, l’avventuriero Stéphane Clément
É morto il fumettista e illustratore svizzero Daniel Ceppi. Nato a Carouge, cittadina del cantone di Ginevra, il 3 aprile 1951, Ceppi ha lasciato il segno nel mondo della nona arte attraverso il suo stile unico e le sue storie intrise dei suoi numerosi viaggi. Il fumettista svizzero si è particolarmente distinto per la creazione del suo personaggio emblematico, l’avventuriero Stéphane Clément. Ceppi si è spento lunedì 4 novembre 2024 nella sua Ginevra.
Dopo gli studi di Arti Decorative presso Ginevra, Ceppi parte per un viaggio a Nuova Delhi in autobus, attraversando la Turchia, l’Iran e l’Afghanistan. Secondo lo stesso Ceppi sarà questo viaggio a formare il suo approccio artistico.
Nel 1977 autopubblica Le Guêpier, fumetto d’esordio in cui compare per la prima volta il suo alter ego, l’avventuriero Stéphane Clément. La storia venne notata da Jean-Pierre Dionnet, uno dei fondatori della collana Métal Hurlant, che la ripubblicò nella rivista specializzata in horror e fantascienza. Dionnet propose le vicende di Stéphane Clément alla casa editrice Les Humanoïds Associés che decise di ingaggiare Ceppi. Con loro l’autore svizzero pubblicò À l’Est de Karakulak nel 1978, premiato con il premio come miglior sceneggiatore al Festival di Angoulême. Il successo è notevole e il fumettista può continuare a lavorare al personaggio inaugurando la saga Stéphane Clément Cronache di un viaggiatore. Nel 1980 esce Le Repaire de Kostov e di seguito altri dodici album sulle avventure di Clément.
Nel primo album della serie Stéphane Clément rapina una gioielleria di Ginevra ed è costretto a fuggire. Sbagliando il treno finisce in Svizzera, per poi cercare rifugio presso una famiglia del Cantone Vallese. Stéphane individuato dalla polizia locale deve nuovamente fuggire e prende un treno da Milano con direzione Istanbul. Questo è l’inizio del lungo peregrinare del personaggio, che attraverso gli album successivi viaggia tra Turchia, Iran, poi Afghanistan e India.
Ceppi era molto legato proprio all’India, dove visse per quasi cinque anni in totale. La passione per i viaggi è fondamentale per il suo lavoro tanto che Ceppi stesso ammetteva che i personaggi che popolano i suoi fumetti sono spesso plasmati sulla base di incontri e persone conosciute durante i suoi spostamenti.
Negli anni Novanta Ceppi sigla Corps Diplomatique (1991), un thriller geopolitico segnato dalla fine della Guerra Fredda, e La Nuit des Clandestins (1992), in collaborazione con lo sceneggiatore Pierre Christin. Inoltre, continua ad arricchire la saga di Stéphane Clément, intrecciando sempre elementi di vita personale dati dai numerosi viaggi tra Medio Oriente e Asia. Del 2006 è invece la collaborazione dell’illustratore con Le Lombard per la serie CH Confidentiel, dove vengono ritratte le avventure di una sezione speciale della polizia svizzera dedicata alla caccia ai criminali finanziari.
Infine il ritorno a Stéphane Clément con nuove avventure in Uzbekistan, nell’album pubblicato nel 2010 e in Lady of Shalott nel 2017.