È morto Jim Abrahams

Il cinema americano piange la scomparsa di un maestro della parodia, capace di riscrivere l’umorismo legittimando la satira, fino a quel momento più vicina allo show televisivo che al cinema.

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Jim Abrahams, uno degli autori più rappresentativi del cinema demenziale anni ’80, è morto martedì all’età di ottant’anni, come annunciato dal figlio Joseph a The Hollywood Reporter. Il cinema americano piange la scomparsa di un maestro della parodia, capace di riscrivere le misure dell’umorismo legittimando la satira, fino a quel momento più vicina allo show televisivo che al cinema.

Ma l’espressione della dissacrante ironia di Abrahams ha trovato terreno fertile per la prima volta nell’incontro all’università del Wisconsin, con i fratelli Zucker, Jerry e David, sigillato dalla nascita del trio ZAZ (Zucker-Abrahams-Zucker). Sin dai tempi delle matricole universitarie iniziano ad affinare il loro gusto per la parodia, lasciando acceso un videoregistratore tutta la notte «perché era in quelle ore che venivano trasmesse le pubblicità e i programmi tv più stupidi», dirà Abrahams in un’intervista a NPR.

Non passa molto tempo prima che il trio faccia il suo esordio cinematografico, scrivendo niente il secondo film di John Landis (maestro per Abrahams) Ridere per ridere, collage di sketch su spot televisivi che tanto doveva a quel registratore lasciato acceso ai tempi dell’università nella camera del trio. Qui, Abrahams scrive e recita interpretando la piccola parte di un tecnico; per Landis poi si presterà come attore anche ne Il principe cerca moglie e Oscar – un fidanzato per due figlie.

Ridere per ridere si rivelerà un film determinante: a Landis verrà affidata la regia di Animal House e al collettivo Abrahams-Zucker quella della loro opera prima nel 1980, L’aereo più pazzo del mondo, memorabile commedia instant cult ragionata attorno alla “revisione critica del cinema Usa”.

Perché la satira di questo nuovo cinema prendeva forma anzitutto dalla carica trasgressiva, sempre contro, la spinta anticonformista figlia dei movimenti studenteschi anni ’60, tanto che, quando nel 1984 gli ZAZ girano Top secret il risultato è “un mix ipervitaminico: della sana contro cultura americana sfornata dai college politicamente scorretti, raffreddata da una passione sfrenata per il recupero cinefilo ed intellettuale”. Due anni dopo sarà la volta di Per favore, ammazzatemi mia moglie, commedia nera con Danny  De Vito e Bette Midler che sonda i conflitti economici di una coppia benestante.

Ma Abrahams proseguirà la sua opera di cinefila decostruzione anche dopo la fine del sodalizio con i Zucker (per motivi finanziari più che creativi), con le parodie di Rambo e Top Gun, rispettivamente in Hot Shots! e Hot Shots! 2. E poi il citazionismo parodico de Il padrino in Mafia! fino alla ridicolizzazione dello slasher in Scary Movie 4, quando nel 2006 tornerà a far coppia con David Zucker.

 

La nostra top 3

1. L’aereo più pazzo del mondo (1980)

 

 

2. Top Secret (1984)

 

 

3. Per favore, ammazzatemi mia moglie (1986)

 

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