È morto Quincy Jones
L’icona dell’industria musicale si è spenta all’età di 91 anni, con un carriera tra grandi successi discografici e numerosi riconoscimenti
Si è spento all’età di 91 anni Quincy Jones, figura musicale tra le più importanti nella storia americana. Come si legge dal comunicato, Jones è morto domenica notte nella sua casa a Bel Air, in California, circondato dai familiari. Carriera monumentale quella di Quincy Jones, lunga oltre 70 anni, con infiniti riconoscimenti tra cui 28 Grammy vinti, 6 nomination agli oscar e 2 ai Golden Globe.
Tra i protagonisti musicali più versatili del 20° secolo, Jones ha ricoperto i ruoli di musicista, arrangiatore, bandleader, compositore e produttore. Noto soprattutto per aver prodotto gli album Off The Wall, Thriller e Bad di Michael Jackson, nel corso della sua carriera ha prodotto anche Frank Sinatra, Aretha Franklin e Donna Summer. Compositore di oltre 50 colonne sonore per la TV e per il cinema come quelle de La calda notte dell’ispettore Tibbs, The Getaway, Il Colore Viola, oltre che il riadattamento in chiave black de Il Mago di Oz, The Wiz diretto da Sidney Lumet (e con lo stesso Michael Jackson nel ruolo dello Spaventapasseri). Nel 1990 fonda una casa di produzione televisiva, la Quincy Jones Entertainment, che di lì a poco realizzerà la serie TV Willy, il principe di Bel-Air. Negli ultimi anni ha ideato il network streaming Qwest TV per celebrare la black e la global music con un archivio di documentari, concerti e interviste.
Quincy Jones nasce a Chicago il 14 marzo 1933 e vivrà da subito una quotidianità segnata dalle sue origini multietniche, il padre, per metà bianco, era figlio di un proprietario di schiavi gallese e di una delle sue schiave. Ben presto arriva la passione per la musica, sviluppata grazie a un vicino e al canto della madre. Dopo il divorzio dei genitori, si trasferisce nello stato di Washington, dove inizia la carriera da trombettista e collabora con un giovane Ray Charles. Prosegue gli studi musicali a Seattle e Boston, e si trasferisce a New York per lavorare con Lionel Hampton. Durante i primi anni, lavora anche con icone come Charlie Parker e Miles Davis, e trascorse parte degli anni ’50 a studiare a Parigi. Il suo lavoro con Sinatra inizia nel 1958 quando viene assunto da Grace Kelly per dirigere e arrangiare per Sinatra e la sua band. Continuano a collaborare fino all’ultimo album di Sinatra, LA Is My Lady, del 1984. La carriera musicale da solista di Jones decolla negli anni ’50, con album come leader di ensemble jazz con artisti come Charles Mingus e Art Pepper. Durante gli ’70 e ’80 è fautore di numerose hit, ma il suo più grande successo arriva con Thriller di Michael Jackson che è tuttora l’album più venduto di tutti i tempi. Inoltre, Jones sempre insieme a Michael Jackson, Lionel Richie e al produttore Michael Omartian, sarà tra gli autori progetto benefico We Are the World.
Tra gli ultimi tributi a Jones musica è da ricordare il documentario Netflix, Quincy, diretto da Alan Hicks e dalla figlia Rashida Jones che offre uno sguardo sulla carriera e sulla vita privata dell’icona dell’industria musicale. Sempre su Netflix è possibile invece rivedere We Are The World – La notte che ha cambiato il pop documentario che ripercorre le ore concitate della registrazione dell’iconico brano.