È morto Ted Kotcheff
Cineasta instancabile, dapprima narratore del piccolo schermo, uomo di teatro e autore di cult come Rambo e Weekend con il morto. Il regista canadese si è spento giovedì nella sua casa in Messico

È morto, all’età di 94 anni, il prolifico regista canadese Ted Kotcheff, a causa di un’insufficienza cardiaca giovedì nella sua casa a Nuevo Vallarta, in Messico. A commentare la vicenda è stato suo figlio Thomas. “È morto di vecchiaia – ha detto – serenamente, e circondato dai propri cari”.
Cineasta instancabile, dapprima narratore del piccolo schermo, uomo di teatro e poi regista di film action come Rambo e Fratelli nella notte, Kotcheff si è dimostrato un autore eclettico tra generi e linguaggi. Nel 1962 esordisce con Tiara Thaiti, commedia sociale che pregusta gli umori dei successivi Flagrante Adulterio e Appartamento in Due. E a proposito di dramma in interni, lo sguardo polivalente di Kotcheff emerge realmente nel 1966 quando dirige Ingrid Bergman nell’adattamento di La voce umana di Jean Cocteau.
“Il monologo in cui una donna, sola nel suo appartamento, parla per telefono con l’amante che sta per lasciarla per un’altra, è un eccezionale pezzo di teatro, che io avevo già registrato in precedenza” dirà la Bergman anni dopo ripensando a quel piccolo film dove percepiva molto il confronto con Anna Magnani, che nel 48’ aveva recitato nello stesso adattamento – Una voce umana era il titolo – diretto da Roberto Rossellini.
Ma l’inversione di rotta per Kotcheff arriva nel 1971, quando si trova a girare Wake in Fright, caposaldo del moderno cinema australiano in concorso a Cannes, che racconta il dramma morale di un giovane insegnante inglese e svela la predilezione del regista canadese per la battaglia e l’avventura.
Forse questa parentesi australiana di Kotcheff non è che il raffinamento per il suo film più celebre, l’epopea di un veterano che è Rambo, ferito e selvaggio nei lineamenti dell’aitante Sylvester Stallone. Nel corso degli anni Ottanta alternerà action e commedia, come Weekend con il morto, che dividerà la critica e divertirà il pubblico rivelandosi un gran successo al box-office.
Dopo lavori di scarso successo di pubblico come Folks! e Shooter – Attentato a Praga, Ted Kotcheff torna in TV negli anni ’90 per poi unirsi, all’inizio del 2000, al programma poliziesco di lunga data Law & Order: Special Victims Unit come produttore esecutivo e regista occasionale, dove è rimasto per 12 stagioni.