Elle Fanning, la sleeping beauty del cinema

Musa di Sofia Coppola e al cinema in questi giorni in A Complete Unknown, uno sguardo alla carriera di una delle attrici più iconiche degli ultimi anni


MASTERCLASS di REGIA con MIMMO CALOPRESTI, dal 25 marzo online

-----------------------------------------------------------------
Corso trimestrale REGIA CINEMATOGRAFICA, dal 18 marzo

-----------------------------------------------------------------

Corso Trimestrale di Montaggio in presenza, da 19 marzo


Se dovessimo pensare per immagini il momento di svolta nella carriera di Elle Fanning, sarebbe quella in cui la vediamo distesa sul lettino blu a bordo piscina dello Chateau Marmont, mentre Julian Casablancas canta I’ll try anything once. Somewhere di Sofia Coppola presentò al mondo Cleo, questa creatura dalle fattezze eteree, gentile e innocente alle prese con la vita tormenta del padre. Elle Fanning, all’epoca undicenne, aveva già collezionato qualche ruolo nel cinema: a soli tre anni è la figlia di Sean Penn in Mi chiamo Sam; viene scelta da Iñárritu per il suo Babel e da Fincher per Il curioso caso di Benjamin Button. Ma è con il film della Coppola, vincitore del Leone d’Oro a Venezia 2010, che si distacca dall’ombra della più famosa sorella maggiore, Dakota, imponendo la sua figura e affermandosi come attrice.

Forse prigioniera della sua immagine da sleeping beauty, Elle Fanning porta sul volto e sullo schermo tuta una serie di conflitti appartenenti a due generazioni, millenials e Gen Z, incarnando personaggi che presentano una grazia naturale, a volte vulnerabili e ingenui, altre volte tormentati e smarriti. Dopo Somewhere, inizia a strutturarsi meglio la sua carriera: prende parte al progetto sci-fi nostalgico di J.J. Abrams, Super 8; torna sotto l’ala della famiglia Coppola con Twixt; è Aurora a fianco di Angelina Jolie nel reboot disney MaleficentCon l’arrivo della maggiore età, Fanning comincia a infondere nuove sfumature ai suoi personaggi, cambiando il modo in cui il mondo del cinema la percepisce. È protagonista dell’horror sull’industria della moda di Nicolas Winding Refn, The Neon Demone sempre in quell’anno è insieme a Annette Bening e Greta Gerwig nel dramma femminista 20th century women.

In un’intervista per Vogue, Sofia Coppola parla del suo rapporto con l’attrice: “Ci sono attrici e collaboratori con cui si instaura una sintonia particolare, ed Elle è una di queste per me. Condividiamo senso dell’umorismo e gusti simili, e lei possiede quella qualità unica che illumina lo schermo, rendendola sempre affascinante da guardare! Inoltre, è molto gentile e divertente con cui lavorare” . Rapporto consolidato con gli anni e che si rinnova  quando Elle Fanning torna a recitare per la regista ne L’inganno, remake de La notte brava del soldato Jonathan di Don Siegel, che vince il premio per la miglior regia a Cannes. Ed è proprio la rinomata kermesse cinematografica francese a volerla in giuria nel 2019, rendendola la più giovane giurata di sempre.

Significativo il rapporto che Elle Fanning ha con il mondo della moda. Icona di stile nei vari red carpet e Met Gala, non perde occasione di indossare capi e creazioni e collaborare con i grossi brand, come Cartier, di cui diventa ambasciatrice globale. Tornando alla carriera attoriale, veste i panni di Caterina II di Russia, meglio conosciuta come Caterina la Grande, nella serie The Great. Satirica, divertente e dissacrante, la serie diventa un successo di critica e pubblico e vale a Fanning un Satellite Award come migliore attrice in una serie commedia o musicale, oltre alle candidature a Golden Globe e Emmy.  È protagonista di un’altra serie accanto a Chloë Sevigny, The Girl from Plainville. Debutta a Broadway nella pièce Appropriate, condividendo il palco con Sarah Paulson e Corey Stoll. Tra gli ultimi lavori, recentemente uscito nelle sale, il biopic A complete unknownsulla vita di Bob Dylan, interpretato da Timothée Chalamet, in cui Elle Fanning interpreta Sylvie Russo, un personaggio ispirato a Suze Rotolo, una delle compagne di Dylan.

 

 

 

 


Sentieriselvaggi21st n.19: cartacea o digitale


    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    ----------------------------
    Scrivere per il Cinema e la TV, corso trimestrale dal 17 marzo

    ----------------------------