Emma, il primo romanzo di Jean Reno
L’attore francese classe ’48 protagonista di innumerevoli cult si mette in gioco raccontando la storia di una massaggiatrice coinvolta in una spy story romantica con enormi giochi di potere in Oman

Dopo una carriera attoriale passata sulla cresta dell’onda sin dagli esordi, l’attore francese Jean Reno ha deciso di mettersi in gioco anche in altri campi. Emma è il titolo del suo primo romanzo, arrivato nelle librerie italiane a maggio del 2025. Emma è anche il nome della protagonista, una bellissima massaggiatrice bloccata nella sua monotona vita sulle coste della Bretagna. Un giorno però viene notata dal figlio del vicepremier dell’Oman che le offre un lavoro in Medio Oriente e che lei di colpo accetta. Questa scelta, arrivata per la ricerca spasmodica di un cambiamento, la porta però ad essere al centro di intricati giochi di potere, in quella che diventa una classica spy story a tinte romantiche.
Edito in Italia da Longanesi, lo stesso Jean Reno in un trafiletto presenta il suo romanzo in questo modo. “È la storia di una donna che fa del proprio dono e del dolore la sua forza. Una donna che prende il controllo del proprio destino e compie una profonda metamorfosi. È sia un romanzo d’azione sia una storia piena di passione, con al centro un personaggio che spero sia d’ispirazione”. Tra le varie interviste rilasciate in merito, come quella per Il Foglio, Reno racconta “durante il Covid ho capito che non ero solo quello che facevo. Mi sono chiesto se potessi fare altro, essere altro. Un giornalista può essere anche un grande pescatore, un ingegnere può essere un grande esploratore. Perché essere solo una cosa?”.
Nonostante l’ispirazione alla trama di Emma risale a svariati anni nel passato, la decisione di Jean Reno di mettersi a lavoro è arrivata solo durante la pandemia. Adesso, dopo l’uscita del romanzo ben accolto in Francia, si comincia a parlare di un progetto di una serie TV basata su Emma. E questo movimento verso nuovi stimoli dell’attore di Léon, Ronin e molti altri cult continua verso un suo spettacolo teatrale, in scena a Tokyo nel 2026. “Si chiama Il Cammello, e parla di me, ed è un modo per dire alla gente: dovete sognare!”. Nel frattempo Reno è ancora atteso sul grande schermo, in questo caso al fianco di Dustin Hoffman. Si tratta del primo film fiction del documentarista canadese Daniel Roher, dal titolo Tuner.