Enola Holmes 2, di Harry Bradbeer

Il secondo film della serie dedicata all’immaginaria sorella di Sherlock Holmes è un prodotto confezionato con estrema precisione, forse addirittura troppa. Brava Millie Bobby Brown. Su Netflix.

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Il nuovo capitolo dedicato alla giovane detective nata dalla penna di Nancy Springer e ambientato all’epoca di Sherlock Holmes (del quale si finge Enola sia sorella) è un esplosivo mix di azione, comicità e questioni sociopolitiche. Enola Holmes 2 è  un prodotto divertente e adatto per una distribuzione di massa. Rispetto al primo film, diretto sempre da Harry Bradbeer, non ci sono particolari cambiamenti, né all’interno del cast (nel quale spiccano Helena Bonham Carter nel ruolo di Eudoria Holmes, madre dei fratelli Holmes e Henry Cavill nel ruolo di Sherlock), né dal punto di vista registico. Dall’Holmes di Guy Ritchie il film di Bradbeer prende l’animazione a tratti ipercinetica e scomposta, basata sulle proiezioni mentali dell’immortale personaggio ideato da Arthur Conan Doyle, applicandole qui anche ad Enola. Potremmo dire infatti che questo tipo di regia è stata ormai applicata in quasi tutti gli adattamenti del personaggio di Sherlock Holmes, anche se con modalità diverse.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Sicuramente lodevole l’interpretazione di Millie Bobby Brown, giovanissima attrice prodigio di Stranger Things, chiaramente a suo agio nel ruolo della piccola investigatrice. La sua interpretazione è fresca, appassionata e coinvolgente e anche coloro che non sono (o sono stati) fan della serie fantascientifica più vista degli ultimi anni si troveranno ad amarla.  Potremmo senza dubbio dire che è proprio Millie Bobby Brown il punto di forza di questo nuovo filone di film dedicati alla versione femminile di Holmes, in quanto il lungometraggio non si scompone dal punto di vista dell’originalità e l’approccio è piuttosto classico. La storia però funziona alla perfezione, come una bomba ad orologeria fa esplodere i suoi colpi in maniera consecutiva e serrata, lasciando a volte poco tempo allo spettatore per processare cioè che è successo sulla scena, finendo quasi per costringerlo ad entrare negli spasmodici ritmi mentali della giovane Enola o del suo famosissimo fratello.

Senza dubbio lo spettatore più attento si divertirà a cercare di seguire gli intricati percorsi investigativi del film, mentre lo spettatore più distratto non perdonerà a Bradbeer il frenetico ritmo con cui il suo film si muove. Anche gli strenui amanti del pathos rimarranno un po’ delusi da Enola Holmes 2 che è tutto azione e dinamismo fisico e che non prevede quasi nessun “movimento” interiore. I personaggi infatti dialogano tra loro in maniera piuttosto convenzionale e si ha l’impressione che l’unico elemento ad unirli sia il fatto di trovarsi insieme in un particolare momento. Ma è da sottolineare che nonostante queste imprecisioni è presente un elemento interessante che distingue questo film da molti altri del genere: la questione storica. La storia di emancipazione di Enola (una donna giovane che cerca in qualche modo di sfidare la fama di suo fratello) si unisce infatti alla storia di tante lavoratrici sfruttate durante il corso degli scorsi secoli. Questo punto avrebbe potuto essere il classico momento retorico creato ad hoc per appagare le necessità politically correct di una certa Hollywood e invece risulta probabilmente l’aspetto più riuscito del film. Non ci sono forzature né rappresentazioni stereotipate e si ha la sensazione di credere davvero in quello che sta succedendo, a differenza di molti momenti cinematografici in cui è palese la forzatura drammatica.

 

Titolo originale: id.
Regia: Harry Bradbeer
Interpreti: Millie Bobby Brown, Henry Cavill, Louis Partridge, Adeel Akhtar, Susie Wokoma, Helena Bonham Carter, David Thewlis, Serrana Su-Ling Bliss, Sharon Duncan-Brewster
Distribuzione: Netflix
Durata: 129′
Origine: UK, USA 2022

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
2.8
Sending
Il voto dei lettori
3.25 (4 voti)
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array