Europacinema dal 27 novembre al 2 dicembre. Anche in Rete

VIAREGGIO, EUROPA

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. Ritratti europei.Une vie pour jouer: la vita di Isabelle Huppert, una delle più carismatiche attrici europee, raccontata da Serge Toubiana.
· La rivoluzione dei vinti. Sedici anni dopo Shoah, Claude Lanzmann, torna a raccontarci la tragedia del lager con Sobibor. Insieme a lui Moni Ovadia
· La fine di una dinastia nel Secolo Breve. Grandi Anteprime di Viareggio I Romanov di Gleb Panfilov: il grande antagonista di Moretti agli Oscar.
· A lezione di cinema dai "maestri" : Nikita Michalkov, Silvio Soldini, Marco Bechis, Serge Toubiana & Isabelle Huppert
· Selezionatori d’eccezione per il concorso italiano ed europeo: Simon Perry e Serge Toubiana
· Il cinema come mestiere. Incontri con Paolo Benvenuti, Lino Capolicchio, Umberto Contarello, Lara Fremder
· I Premi Europacinema
· Wolinski, Nichetti e Addis giurati per i corti d'animazione
· Nichetti e Lo Verso "tutors" della giuria di giovani
· I corti in Toscana

Diciotto anni nel 2001. Europacinema/Viareggiofilmfestival (dal 27 novembre al 2 dicembre al Cinema Eden e al nuovissimo Versilia Centro Congressi) raggiunge la maggiore età e si ripropone con nuovi punti di forza. A cominciare dalla decisione della direttrice Monique Veaute di affidare la selezione dei film italiani in concorso allo sguardo di un prestigioso cineasta: Simon Perry, che come produttore e/o coproduttore ha firmato molti eventi degli ultimi due decenni:Another Time, Another Place , Misfatto bianco e Orwell 1984 di Michael Radford; La moglie del soldato di Neil Jordan, Orlando di Sally Potter, Naked di Mike Leigh, Prima della pioggia di Milcho Manchevski, L'albero di Antonia di Marleen Gorris, Terra e libertà di Ken Loach, Sliding Doors di Peter Howitt, No Man's Land di Danis Tanovic, eccetera.

ConcorsoItalianoFuori ConcorsoEventi Speciali
Sei i film italiani selezionati da Simon Perry, in collaborazione con Italia Cinema e Maurizio Di Rienzo. Al vincitore (scelto dal pubblico del festival) un premio in denaro.
In Strike a Light di Giovanna Sonnino, il film che apre il concorso, si narrano vent'anni di avventure sessual-sentimentali declinate al femminile dagli anni settanta ad oggi. Mentre scorrono le musiche che hanno accompagnato la rivolta di una generazione, undici donne, dalla provincia alla metropoli, tra tatuaggi e psichedelia, tra piercing e cellulare, tra la ricerca dell'uomo giusto e gli amori saffici, raccontano la loro storia..
Non è giusto, il lavoro di Antonietta De Lillo, rende protagonisti i bambini, ma in realtà si rivolge, direttamente ai genitori. Due generazioni si confrontano. Mentre il senso dell'amicizia, i sentimenti puliti, sinceri e gli affetti dei bambini rivelano la confusione, il senso di smarrimento e l'immaturità degli adulti.
In Asuddelsole, Pasquale Marazzo, disegna una storia dai contorni aspri, un viaggio all’interno dell’emarginazione urbana, in una Milano periferica ed operaia, che vede protagonisti due fratelli gemelli.
Anche ne La banda di Claudio Fracasso è un’intera metropoli, con la sua tetra ed alienante periferia, ad essere il vero nucleo della narrazione. Il film, infatti, pone sei giovani emarginati al centro di un lacerante processo di integrazione sociale mancata, che finirà per distruggerli.
Nel Derviscio, Alberto Rondalli riflette sulle contraddizioni del mondo islamico. Il regista indaga il conflitto interiore di un sceicco, capo civile e religioso di una comunità, diviso tra il senso della giustizia e quello irrazionale dei sentimenti
Con Pesi leggeri di Enrico Pau riprende il filone sportivo tanto caro al cinema europeo, attraverso la descrizione del mondo della boxe in Sardegna.

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A queste opere Perry ha aggiunto fuori concorso Le parole di mio padre di Francesca Comencini. Il film è stato per il produttore inglese una sorta di colpo di fulmine. La pellicola, tratta da un racconto di Italo Svevo, utilizza la miglior letteratura italiana e la coniuga con il cinema d’autore. Ed è proprio questa sintesi tra due espressioni artistiche differenti che potrebbe stimolare la riflessione di una personalità sensibile come quella di Cesare Garboli, l’illustre intellettuale di Viareggio che è già stato ospite della passata edizione di Europacinema.
Ancora un titolo italiano, voluto da Perry come "evento speciale"di Viareggio. Si tratta di Ribelli per caso di Vincenzo Terracciano: una tragicommedia. Il set è un ospedale che diventa il luogo della ribbellione. In linea con il filone della rivolta ospedaliera, la pellicola mescola finzione e realtà, aneliti di libertà surreale dei malati a cui si oppone un tragico e grottesco conformismo delle istituzioni.
ConcorsoEuropeoFilm di chiusura

Un'altra zona prestigiosa del festival ("Concorso opere europee") sarà gestita da Serge Toubiana, ex direttore dei "Cahier du cinéma", che ha deciso di portare a Viareggio una selezione di pellicole di registe francofone:
Aie di Sophie Fillières non è un'esclamazione bensì una giovane donna. Quando Robert, uno scapolo che si distrae rimorchiando ragazze, la incontra, lei gli propone uno strano patto:un accordo amoroso sui generis e fuori da tutti gli schemi.
Martha…Martha di Sandrine Veysset è la storia di Martha e della sua figlioletta Lisa.La felicità sembra a portata di mano, ma i fantasmi dell'infanzia sono in agguato…
In Peau d'homme coeur de bête di Hélèn Angel un uomo, dopo quindici anni d'assenza, fa ritorno nel suo clan familiare, in provincia. La sua nipotina Aurelie è la prima a vederlo arrivare e subito ama il misterioso straniero…
Peau neuve di Emile Deleuze è la storia di un collaudatore di videogiochi sposato ad un'infermiera, padre di una bambina di quattro anni, che all'improvviso sogna di cambiare vita…
La vie ne me fait peur di Noémie Lvosky è la storia di quattro ragazze. Di come diventano amiche e non si lasciano più. Di come trascorrono in bande gli anni dell'adolescenza.
In La vie moderne di Laurence Ferreira Barbosa ci sono tre protagonisti, che non si incontrano mai. Marguerite è un'adolescente sognatrice. Claire, che è sposata e vive in provincia, fa un viaggio a Parigi per tentare una cura contro la sterilità. Jaques è disoccupato, ma un'intrigante ragazza lo assume come detective.
Questi film saranno giudicati da una giuria composta da trenta giovani europei tra i 18 ed i 35 anni e coordinata da Maurizio Nichetti ed Enrico Lo Verso.
Al vincitore un premio in denaro.
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Un'altra regista scelta da Toubiana è Patricia Mazuy il suo Saint-Cyr (storia della scuola creata da Madame de Maintenon, alla fine del XVII secolo, per educare le giovani della nobiltà rovinata dalle guerre e fare di loro delle donne libere) è il film di chiusura del Festival.
Star: Isabelle Huppert.
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Saint-Cyr sarà preceduto dal promo del film (7') Johan Padan di Giulio Cingoli, tratto da un'opera teatrale di Dario Fo. Direttore di animazione: Mario Addis.

Lezionidi Cinema
A Viareggio, inoltre, molti cineasti si confronteranno con studenti e pubblico nelle "Lezioni di cinema" curate dal prof. Lorenzo Cuccu.
Il regista russo Nikita Michalkov parlerà al pubblico e agli studenti del suo cinema e del cinema russo tout court. La lezione del grande autore dell'ex-Unione Sovietica si baserà su un suo film del 1994: Sole Ingannatore, Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes ed Oscar come miglior film straniero. Ma Michalkov presenterà anche tre opere russe di produzione recente, provenienti dal Festival di Mosca. Due sono in anteprima europea, (Il presidente e sua nipote di Tigran Keosajan, Due soldatini di carta di Aleksej Poijarkov e Roman Chrush) ed uno in anteprima mondiale: I Romanov di Gleb Panfilov, cioè la storia degli ultimi diciotto mesi di vita dello Zar Nicola II, dalla Rivoluzione di Febbraio alla tragica fine a Yekaterimburg. Il film è stato candidato dalla Russia per l'Oscar come miglior film straniero.

A Viareggio saranno professori per un giorno anche Silvio Soldini e Marco Bechis.
Il Festival propone anche una rassegna integrale delle opere di Bechis (Alambrado, Luca's film, Garage Olimpo, Hijos-Figli) e una parte significativa della produzione di Soldini (Le Acrobate, Giulia in ottobre, Voci Celate, Musiche bruciano, Made in Lombardia, Grytzko Mascioni, Il futuro alle spalle).
Quasi ad accompagnare il ritratto che le ha dedicato Serge Toubiana (Une vie pour jouer), sarà presente anche Isabelle Huppert, una delle più carismatiche attrici europee che proprio a Viareggio terrà una "lezione".

Lo schermo racconta

L'attore, di cultura yiddish, Moni Ovadia e il regista Claude Lanzmann, di cui sarà proiettata Sobibor, incontreranno gli studenti delle Medie nella sezione "Lo schermo racconta".
Sobiror è la storia di Yehuda Lerner, uno dei protagonisti dell'unica rivolta veramente riuscita in un campo di sterminio. Lanzmann continua a vivere totalmente la sua ossessione: non far cadere il silenzio sulla tragedia dell'Olocausto.

I Mestieri del Cinema

A Viareggio si terranno anche discussioni attorno ai mestieri del Cinema, curate da Luigi Ceragioli. Si tratta di quattro incontri mattutini con i professionisti della settima arte: Paolo Benvenuti, Lara Fremder, Lino Capolicchio e Umberto Contarello. L'incontro con Benvenuti (storico collaboratore di Rossellini e di Straub, autore rigoroso e premiato in diversi festival internazionali) sarà preceduto dal suo lungometraggio Tiburzi, quello con Capolicchio da Pugili.
ConcorsoCorti dianimazione

Questa rassegna tradizionalmente curata da Thomas Martinelli, si occupa di assegnare, tra i 12 concorrenti, il premio Europacinema. In giuria: Georges Wolinski, Maurizio Nichetti e Mario Addis.
La selezione proposta rispecchia lo stato delle cose in Europa: disegni tradizionali ed immagini tridimensionali elaborate elettronicamente, marionette in stop motion e collages fotografici. Dalla penisola iberica al mar Baltico si articola una pluralità di proposte e poetiche, ricca per stimoli e suggestioni.

Concorso Cortiin Toscana
Questa parte del Concorso, curata da Giulio Marlia, è dedicata ai videomakers indipendenti della regione. Quest'anno, per la prima volta, il corto più votato riceverà dalla Kodak un premio in pellicola. In giuria Sandra Lischi, Simonetta della Croce ed Emanuela Pasquini.

Rassegnecollegate
Anche il comune di Pisa è coinvolto nella realizzazione di Europacinema 2001 attraverso manifestazioni collegate con l'Università ed il Cineclub Arsenale.

PremiSpeciali
Il premio alla carriera, conferito dalla Presidenza del Senato, verrà consegnato a Nikita Michalkov.
Mentre i premi Europacinema, dedicati ai meriti artistici, verranno attribuiti a Isabelle Huppert, Paolo Benvenuti e Silvio Soldini.

Premi ai lungometraggiItaliani edeuropei

Il premio al miglior lungometraggio italiano verrà assegnato dalla giuria popolare.
Il premio al miglior lungometraggio europeo verrà, invece, assegnato dalla giuria dei giovani. Entrambi i premi prevedono un riconoscimento in denaro. La giuria dei giovani sarà coordinata da due "tutors" d'eccezione: Maurizio Nichetti ed Enrico Lo Verso.
Chi sostiene Europacinema

Il festival è sostenuto dal Comune di Viareggio – Assessorato alla Cultura; dalla Provincia di Lucca – Assessorato alla Cultura; dalla Regione Toscana – Assessorati alla Cultura e alla Comunicazione e Informazione; dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale del Cinema; dalla Commissione Europea – Programma Media II; dalla rete televisiva Arte.

Il Festival va in rete

Il ricco programma di Europacinema si potrà seguire direttamente a Viareggio, oppure in rete su europacinema.net o su kwcinema.com

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