FABBRICA DEL VAPORE

Dal 16 al 18 luglio rassegna organizzata da Agenzia per il Cinema a Milano in collaborazione con il Comune di Milano alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini. Nell’arco di sette settimane verranno presentati cortometraggi, documentari, cartoni animati, video sperimentali e underground, in una panoramica a 360°

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PROGRAMMA DI LUNEDI 16, MARTEDI 17, MERCOLEDI 18 LUGLIO – ore 21.30

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Prende il via lunedì 16 la rassegna organizzata da Agenzia per il Cinema a Milano in collaborazione con il Comune di Milano alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini.

Nell’arco di sette settimane verranno presentati cortometraggi, documentari, cartoni animati, video sperimentali e underground, in una panoramica a 360° di quanto è stato prodotto nel territorio metropolitano: a partire dagli episodi più piccoli e curiosi dal punto di vista produttivo, passando dalle opere presentate nei festival milanesi come Filmmaker, Invideo, Sguardi Altrove, Cinema Gay lesbico e Cinema Africano e dai lavori dei giovani studenti delle scuole di cinema, fino ad arrivare agli autori più noti come Silvio Soldini, Studio Azzurro ed Ermanno Olmi.

 

LUNEDI 16 la programmazione è affidata all’Associazione Filmmaker con le opere di Giovanni Maderna, Antonio Bocola, Paolo Vari e Michelangelo Frammartino.

Di Giovanni Maderna si vedrà La place, cortometraggio girato nel 1996 e vincitore del Sacher Festival di Nanni Moretti. L’azione si svolge in una piazza di Lione dove si incrociano le storie di una coppia in partenza per il viaggio di nozze, di un musicista solitario, di un sognatore, di un uomo sposato e della sua giovane amante. A seguire Fame chimca – il corto, diretto nel 1997 da Antonio Bocola e Paolo Vari e ambientato tra un gruppo di giovani del Giambellino. Il progetto sviluppato in questo cortometraggio, presentato in concorso a Filmmaker Doc, è stato il punto di partenza dell’omonimo film girato nel 2003. Infine Scappa Valentina di Michelangelo Frammartino,  ritratto di un’adolescente dell’hinterland milanese e del suo desiderio di fuga.

 

La serata di MARTEDI 17 è affidata all’Accademia di Brera che presenta VIDEOZERO, 14 opere realizzate dagli studenti dell’Accademia e selezionate da Francesco Ballo.

Underground di Lucia Colombo, 2006, 5’. Immagini di quotidiane solitudini, persone senza nome che passano accanto alle altre nella routine quotidiana di una metropolitana affollata.

Beyond Nature di Serena Porrati, 2007, 5’. Il corto nasce da un assemblaggio “found footage” di sequenze e frammenti estrapolati da film di famiglia, in uno spazio temporale che va dagli anni Cinquanta ai giorni nostri.

New York di Andrea Cillo, 2007, 5’ è un montaggio di foto e video interamente girati a New York con il telefonino.

Pulp Time di Inkyung Hwang, 2007, 5’ racconta la percezione del tempo attraverso il ritmo delle luci dei semafori. Un tempo meccanico e rigido ma allo stesso tempo sfuggente e sospeso.

My Little Secret di Giulio Cicanese, 2006, 4’ indaga le pulsioni violente che spesso pervadono le persone e che altrettanto spesso vengono represse.

Senza titolo di Mattia Tradati, 2007, 2’ è un lavoro sulla correlazione tra musica e sforzo fisico.

My voz my amor di Rosanna Marisol Romagna, 2007, 6’. Girato sulle note di Miles Davis e sulle parole di Oscar Brown Junior

Criss Cross Loop di Rita Casdia, 2006, 15’. Girato con personaggi di plastilina, racconta di due bamboline alla ricerca del proprio personale paradiso, di un luogo che plachi la loro anima.

W.T.C. Web Tryp Cam 1 S. Babila di Antonio Salvini, 2006, 16’. Il video fa parte di un progetto installativo-performativo che ha avuto inizio da una postazione Webcam pubblica di S.Babila e che da lì si è spostata ad altre postazioni installate a Dublino, Asti e Berlino.

Gregor di Andrea Bottazzini, 2007, 4’. Girato in Stop-Motion, il corto è liberamente ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka.

Finalmente sodo di Irene Barlassina, 2007, 2’ è la storia di un ovetto sodo che, tutto d’un tratto, prende coscienza della sua condizione e inizia un’intrepida avventura tra le mura di casa.

Still Life di Serena Vestrucci, 2007, 3’

Brainframe di Roberta Peveri, 2007, 4’

Periferico Under Construction di Stefania Rossi, 2007, 12’ indaga la soglia suburbana della città di Milano: non-luoghi come strade extraurbane, svincoli autostradali e aeroporti.

 

MERCOLEDI 18 Milano Film Festival presenta una selezione di cortometraggi europei, celebrando le cinematografie più prolifiche del vecchio continente. Spagna, Belgio, Germania, Gran Bretagna e Francia sono i paesi protagonisti.

7:35 de la maňana di Nacho Vigalondo, Spagna, 2003, 8'. Nel caffè dove fa colazione ogni mattina, una donna nota qualcosa di strano: tutti i clienti e i camerieri sono seduti in perfetto silenzio e nessuno tocca la colazione. Improvvisamente, una canzone inizia a suonare, e lo spettacolo può cominciare.

Alice et moi di Micha Wald, Belgio, 2004, 19'. Simon è in auto con l’anziana zia e sue due amiche. Durante il viaggio inizia a discutere al telefono con la sua ragazza. Da buone vecchie zie ebraiche, le tre donne iniziano a interferire e il viaggio si trasforma in un’odissea tragicomica.

The Day Winston Ngakambe Came To Kiel di Jasper Ahrens, Germania, 2002, 9'. “Ora devo andare perché la mia gente mi aspetta… non lasciate che nessuno vi dica che non valete niente, perché io vi ho visti, ho scrutato nei vostri occhi e vi ho intravisto… la Speranza!”

At Dawning di Martin Jones, Gran Bretagna, 2002, 12'. Una donna che fugge da un’avventura di una notte pensa che, allontanandosi nell’oscurità, possa fingere che non sia successo nulla. Ma l’uomo sull’albero non la pensa così.

458NM di Jan Bitzer, Ilija Brunck,Tom Weber, Germania, 2005, 6'. Lumache meccaniche si incontrano nella foresta. Dopo una breve fase di studio reciproco inizia una finta lotta che si risolve in un leggero e sensuale gioco amoroso. Ma un’ombra scura appare dietro agli amanti.

La ruta natural di Alex Pastor, Spagna, 2004, 11'. Quando Divad si risveglia dopo uno strano incidente nella doccia, non riesce a ricordare nulla, nemmeno il suo nome. Casa sua, la sua presunta moglie… Nonostante non riesca a capire esattamente cosa, c’è qualcosa di strano e sinistro nel mondo che lo circonda.

Cry For Bobo di David Cairns, Gran Bretagna, 2001, 9'. Bobo viene mandato nella prigione dei clown per aver commesso un ardito benché banale crimine. Riuscirà a fuggire prima che la sua famiglia copra di vergogna tutta la comunità dei clown?

L’évangile di cochon créole di Michelange Quay, Francia, 2004, 19'. “Sono il Porco Creolo. Sono il maiale dei vostri antenati. Porco Creolo, Porco Nero, Porco dell’Apocalisse. Il mio sangue ha lavato gli schiavi dei loro peccati, la mia carne è la tua carne, fino alla fine del mondo”.

What About The Bodies di Simon Ellis, Gran Bretagna, 2002, 7'. Mistero e disgrazie, in gran quantità.

 

Info:

AGENZIA PER IL CINEMA A MILANO

e-mail: agenziacinemi@hotmail.it

sito web: in costruzione

 

Ufficio stampa:

AIGOR – Regina Tronconi e Cristina Mezzadri

Tel. 02.83241199; e-mail: aigor.snc@fastwebnet.it

Alessandra Vezzoli

Tel. 02.20403232 – 335.6813563; e-mail: alessandra@studiovezzoli.com

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