Fanta-remake: Kong, i Thunderbirds, guerre dei mondi e navi fantasma

Nuove riletture di storie già note: Peter Jackson rilegge il mito dello scimmione più famoso della storia del cinema. Tornano anche in azione i Thunderbirds, ci salveranno anche da una nuova invasione marziana ? Nell'attesa possiamo imbarcarci su una nave fantasma. Torna "Lo schermo futuro", realizzato in collaborazione con www.fantascienza.com

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La Universal Pictures ha ufficialmente annunciato che Peter Jackson dirigerà una nuova versione del classico del cinema fantastico King Kong. L'idea del progetto non e' certo recente: già nel 1996 il regista e la sua compagna Fran Walsh lavorarono per mesi e scrissero un trattamento di circa 74 pagine che però non arrivò mai di fronte alla macchina da presa. Mighty Joe Young della Disney ed il Godzilla della Columbia /Sony entrarono in produzione in quel periodo per cui lo studio decise che non c'era spazio nei cinema per un altro film a base di bestioni giganti e propose al regista invece l'horror Sospesi nel tempo che venne di li a poco girato con Michael J Fox protagonista. Già da giovane Jackson realizzò un cortometraggio amatoriale che era un omaggio al gigantesco mangiabanane e alla pionieristica animazione a passo uno dei maghi degli effetti speciali Willis O'Brien e Ray Harrihausen. Qualche mese fa' la Universal lo ha ricontattato e gli ha chiesto se fosse ancora interessato a fare quel remake. La risposta e' stata si. "Nessun film ha catturato la mia immaginazione come King Kong" ha detto il regista "Oggi faccio film perché quando avevo 9 anni vidi questo film. E' sempre stato un mio sogno poter reinterpretare questo classico. La storia di Kong offre tutto quello che un narratore cerca: una vicenda che e' un classico, eccitante azione, emozioni risonanti e personaggi memorabili. Resiste al tempo per motivi ben precisi ed e' un onore per me poter far parte di questo fenomeno". Aggiunge il direttore della Universal Pictures Stacy Snider: "Chiunque abbia visto i primi due film de Il Signore degli Anelli sa che Peter darà vita al personaggio come se fosse reale. La sua visione per la tragica storia di questa creatura incompresa, col suo toccante sviluppo unito alle meraviglie tecnologiche, renderanno King Kong un film assolutamente obbligatorio per chiunque ami il mondo del cinema".

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Il film verrà interamente girato in Nuova Zelanda, perfetta anche in quanto i primi due terzi della storia si svolgono appunto su un'isola misteriosa, Skull Island. I film ha un budget previsto di circa 100 Milioni di dollari, più o meno quanto ognuno dei tre film della saga dell'Anello. Troppo costoso però andare a girare a New York: "La ricostruiremo da qualche parte nei dintorni di Wellington. Costruiremo un set di un quartiere della città e poi innalzeremo gli uffici e allungheremo le strade usando la grafica computerizzata". Verrà mantenuto il look anni '30 della storia originale scritta da Merian Cooper e Edgar Wallace per l'originale RKO del 1933. Fran Walsh e Philippa Boyens rimaneggeranno la precedente sceneggiatura da Ottobre, quando verrà completato Il Ritorno del Re. Kong stesso sarà una creazione della Weta Digital e per animarlo si userà la stessa tecnica sviluppata per Gollum ne Le due torri, recentemente premiata col Premio Oscar per i Migliori Effetti Visivi. "Fortunatamente grazie a Il Signore degli Anelli abbiamo oggi a disposizione questo gruppo di artisti della computer graphic dalle straordinarie capacità. L'intero progetto sarebbe stato molto più difficoltoso da affrontare anche solo tre o quattro anni fa." Jackson ha confermato che Richard Taylor ed il suo team al Weta Workshop sono già al lavoro per i disegni di pre-produzione. Ancora troppo presto per decisioni di casting. Il nuovo King Kong verrà girato nel 2004 e dovrebbe essere nelle sale per il Natale del 2005.

Ricordate le serie a pupazzi animati creato negli anni '60 da Gerry e Sylvia Anderson ? Una versione per il grande schermo di Thunderbirds era in programma da diversi ma solo recentemente il processo produttivo vero e proprio si e' messo in moto in modo completo. Bill Paxton interpreterà il ruolo di Jeff Tracy, l'ex astronauta a capo della segretissima agenzia dei salvataggi internazionali, la International Rescue. Paxton e' un volto noto al pubblico cinematografico per essere apparso in film importanti come Titanic, Apollo 13 fino al recente Spy Kids 2. Philip Winchester (Il patriota) presterà il proprio volto a Scott Tracy mentre Lex Shrapnel (K-19 The widowmaker) sarà John Tracy. Il ruolo della sofisticata Lady Penelope se lo e' accaparrato Sophia Myles (La vera storia di Jack lo squartatore) che avrà quindi l'onore di sedersi sulla rosa Rolls Royce che e' stata ricostruita a grandezza naturale. Ci saranno anche Anthony Edwards (divo televisivo di E.R. – Medici in prima linea) che interpreterà il geniale inventore occhialuto Brains e Ben Kingsley (Specie mortale) a cui spetterà il ruolo di cattivo, il criminale internazionale The Hood sempre in cerca di carpire i segreti dell'I.R.. Il regista Jonathan Frakes (Star Trek – Primo Contatto) comunque afferma che "le vere star del film saranno i mezzi dei Thunderbirds". Il film sarà indirizzato ad un pubblico familiare, quindi aspettiamoci da William Osborne (Il Re Scoprione) una sceneggiatura scritta su misura per giovani spettatori, rispettando peraltro quelle che erano le intenzioni dei 32 episodi che componevano la serie TV originale, recentemente riproposta sia da Canal Jimmy che da Italia 1. Le riprese in interni del si svolgeranno negli studi inglesi di Shepperton mentre per gli esterni sono state scelte le isole Seyshelles.  

Ho avuto recentissimamente la possibilità di trovarmi faccia a faccia con Tom Cruise in occasione di una conferenza stampa tenutasi a New Plymouth, in Nuova Zelanda, dove l'attore sta girando L'ultimo Samurai. Cruise non e' nuovo del genere fantascientifico (Minority Report) ma il film che si sta realizzando sulle pendici del monte Taranaki e' un dramma in costume ambientato a fine '800, per cui non c'entra niente con fantascienza. Tuttavia non ho potuto fare a meno di chiedergli direttamente qualcosa sulle voci che circolavano da tempo in Internet secondo le quali la Paula Wagner/Tom Cruise Productions (Mission Impossibile) starebbe preparando per la Paramount un rifacimento de La guerra dei mondi. L'attore ha confermato la notizia: "Si, ci stiamo lavorando in questo momento… Be', non in questo preciso momento che sono qui, ma qualcuno da qualche parte ci sta lavorando. E' un progetto che stiamo sviluppando."


Prima di combattere le invasioni aliene l'attore girerà sarà quasi certamente il terzo Mission Impossibile. David Fincher (Alien 3) avrebbe dovuto dirigere ma ha lasciato – per motivi di conflitti di tempi previsti per le riprese – l'incarico al certamente meno noto Joe Carnahan (Narc). Per il rifacimento Paramount de La guerra dei mondi non c'e' ancora un regista associato al progetto. Intanto c'e' anche una produzione inglese, la Pendragon, che si appresta a filmare a sua volta La guerra dei mondi. Ci sarebbe un qualche tipo di accordo proprio con la Paramount risalente ad almeno un paio di anni fa in proposito. Il regista Timothy Hines, finito il suo Chrome (altro film di fantascienza, su un robot fuggitivo) dovrebbe fare una versione estremamente aderente al romanzo originale di Herbert George Wells, magari con qualche accento gore marcato. Vista anche la ridotta dimensione produttiva dovrebbe essere questo il primo dei due film ad essere completato.

Di imminente approdo nei cinema italiani e' invece la Nave fantasma (Ghost ship). In una remota regione del Mare di Bering una imbarcazione da recupero si imbatte in una grossa nave passeggeri data per dispersa da 40 anni. Una volta a bordo l'equipaggio si troverà a fronteggiare il mistero che causò la scomparsa della nave stessaInaffondabile come ogni buon mito che si rispetti anche quello delle navi infestate o maledette o scomparse vive i suoi periodici revival. A mettere in cantiere il film ci hanno pensato quei buontemponi di Robert Roger Rabbit Zemeckis e Joel Matrix Silver che con il loro marchio Dark Castle sfornano da qualche anno horror magari non memorabili ma comunque di buona fattura. Ultimo esempio in ordine di tempo I 13 spettri e proprio il regista di tale film, Steve Beck, è anche al timone di questa nuova versione di nave misteriosa, su sceneggiatura firmata da Mark Hanlon (Buddy boy) e John Pogue (Rollerball 2002). L'attore irlandese Gabriel Byrne veste i panni del Capitano Murphy della nave da recupero Artic Warrior, mentre Julianna Margulies (la popolare infermiera Hathaway della serie TV E.R. Medici in prima linea) è la leader della squadra recuperi. Quando un pilota dell'aeronautica canadese recluta la loro squadra per indagare su un misterioso vascello che ha scorto alla deriva al largo delle coste dell'Alaska, scoprono quello che resta della favoleggiata Antonia Graza, che si riteneva affondata decenni prima. Esplorando il sinistro e cavernoso scafo la troupe scopre che il decadente natante è tutto tranne che deserto, abitato da un pericolo ben peggiore di tutti quelli da loro affrontati nelle precedenti missioni in mare. Nel cast anche il neozelandese Karl Urban (Le due torri) e c'è posto a bordo anche per l'italiana Francesca Rettondini, in versione fantasmatica e canterina. Il film è stato girato nel Queensland, in Australia.
Per chi volesse ripassare il filone in questione — per intenderci, quello delle navi su cui è altamente sconsigliato l'imbarco — ricordiamo qualche titolo: Il triangolo delle Bermude con Gloria Guida (1978), Fog di John Carpenter (1980), Mi faccio la barca con Johnny Dorelli (1981), The Philadelphia Experiment con Michael Paré (1986), Deep Rising – presenze dal profondo con Treat Williams (1998), Virus con Donald Sutherland (1999) senza ovviamente poter dimenticare la madre di tutte le navi sfigate, il Titanic (1996). Buon viaggio
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In collaborazione con  Corriere della Fantascienza  www.fantascienza.com

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