Fatti vedere, di Tiziano Russo
Commedia sentimentale con travestimento, guarda sapientemente ai modelli di Mrs. Doubtfire e Tootsie, con una Matilde Gioli non perfetta, ma comunque convincente nei panni della protagonista.

Nel 1983 in Tootsie Michael Dorsey (Dustin Hoffman) si travestiva in Dorothy Michaels per farsi scritturare per uno spettacolo. Nel 1993 Daniel Hillard (Robin Williams) per stare vicino ai figli vestiva invece i panni di Mrs. Doubtfire nell’omonimo film. Oggi invece in Fatti vedere, nuovo lungometraggio di Tiziano Russo, Sandra (Matilde Gioli) assume l’identità della dottoressa Robbiati per scoprire la verità sulla fine della sua relazione.
È infatti una giovane psicologa che, dopo aver iniziato a lavorare per il portale FATTIVEDERE.IT ed essere stata lasciata senza spiegazioni da Stefano con cui stava da 10 anni, per un bug informatico si ritrova ad essere la terapeuta proprio del suo ex ragazzo. Assumerà quindi l’aspetto della fantomatica collega per scoprire cosa si celi dietro la decisione dello stesso Stefano.
L’opera seconda di Tiziano Russo (aveva esordito nel 2023 con Noi anni luce) fonde la classica commedia sentimentale a, per l’appunto, Tootsie e Mrs. Doubtfire (quest’ultimo spesso nominato nel corso del film), i quali sono esplicitamente citati dalle sembianze che il travestimento conferisce alla protagonista. Buona l’interpretazione di Matilde Gioli in quella che è probabilmente la prova più importante (per minutaggio e difficoltà dell’interpretazione) della sua carriera fino ad oggi. Forse non ha ancora le spalle abbastanza larghe per reggere da sola l’intera pellicola come facevano Williams e Hoffman, che ai tempi erano già divi di assoluto valore, incartandosi in qualche gag poco riuscita, tuttavia risulta sempre sul pezzo nella parte.
Il meccanismo del travestimento funziona poi senza particolari problemi, paradossalmente più credibile rispetto ad altri elementi. Poco comprensibile è ad esempio l’amicizia tra Sandra e Benedetta, interpretata da un’Asia Argento impiegata qui come spalla comica. Un’idea sicuramente peculiare e di per sé interessante, proprio per le differenze tra i due personaggi e tra le due attrici, tanto caratteriali quanto anagrafiche, ma che non viene sfruttata mai per davvero. Fatti vedere non punta infatti fino in fondo sul contrasto tra le due in chiave umoristica, con il loro rapporto che appare quindi macchinoso. Al contrario funziona la relazione che Sandra intraprende con Marco (un ottimo Pierpaolo Spollon), divertente ispettore privato che, da esperto in travestimenti, aiuta Sandra, per cui, con il passare dei minuti, diventa anche qualcosa in più che un semplice alleato.
Nota di demerito per due aspetti: sarebbe stato meglio avere meno musica, con un momento in particolare sulle note di Ciao ciao della Rappresentante di Lista riprodotta quasi per intero, che, in una sequenza non particolarmente significativa, risulta estenuante; e soprattutto il finale di women empowerment molto interessante che, però, viene immediatamente smentito da una scena sui titoli di coda, rassicurante nel senso negativo del termine. Fatti vedere è comunque una commedia sentimentale ben congegnata e capace di intrattenere, facendo il suo mestiere seppur senza particolari picchi.
Regia: Tiziano Russo
Interpreti: Matilde Gioli, Pierpaolo Spollon, Asia Argento, Francesco Centorame, Giorgia Trasselli
Distribuzione: Eagle Pictures
Durata: 105’
Origine: Italia, 2025