"Felix il coniglietto giramondo", di Giuseppe Maurizio Laganà

Con tutti gli ingredienti di ogni fiaba che si rispetti, Felix è notevole per il messaggio, centrato soprattutto sull'apertura mentale verso il mondo, sulla curiosità scevra da pregiudizi, sull'uguaglianza.

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Protagonista dei best seller per bambini di Annette Langen e Constanza Droop, Felix arriva sugli schermi italiani – dopo aver riscosso un enorme successo in Germania – nel primo lungometraggio dedicato al coniglietto che adora viaggiare e racconta le sue avventure in lunghe lettere che manda alla sua amica del cuore, una bambina di otto anni di nome Sophie. Nel film diretto da Laganà – con le voci di Alessio Boni e Maria Grazia Cucinotta – Felix e Sophie sono in vacanza insieme, con famiglia al seguito, in Norvegia. Ecco allora elfi e troll…che, come si sa, sono parecchio dispettosi (i primi) e facilmente irritabili (i secondi). Specialmente se si campeggia sul loro territorio! Scatenata involontariamente l'ira degli "indigeni", Felix riesce comunque a salvare i suoi cari, ma nell'azione si perde e dovrà tornare a casa da solo e, soprattutto, senza guida. Da qui ha inizio una serie di incontri con personaggi fantastici, più o meno noti al pubblico dei piccoli: il perfido spiritello Poltergeist, che vorrebbe fare di Felix il proprio giocattolo privato; il cavallo alato Pegaso, aiutante narrativo che consente al coniglietto di sfuggire all'antagonista…che su una spiaggia assolata viene definitivamente battuto dall'astuzia di Felix, che prende di nuovo il volo a bordo di un aeroplano per atterrare niente meno che sulle vette dell'Himalaya…scena di un incredibile faccia a faccia con lo Yeti. Dopo la comprensibile paura iniziale, ancora una volta la personalità del protagonista – la sua tolleranza e apertura verso il diverso – riesce a creare una situazione favorevole alla nascita dell'amicizia: in fondo, lo Yeti è timido…Sfuggito per l'ennesima volta alla persecuzione di Poltergeist, Felix finisce – grazie alla sua classica valigia trasformata stavolta in oggetto volante – nei pressi di un lago: è qui che fa la conoscenza del mostro di Loch Ness, Nessie, e anche qui nascerà una nuova amicizia, fatta di simpatia e sostegno reciproco. Dopo una movimentata incursione nel sottomarino Nautilus, guidato da Nemo alla ricerca della mitica Atlantide, le qualità positive di Felix hanno finalmente conquistato anche Poltergeist, che decide di aiutarlo con una magia a tornare a casa. L'incantesimo riesce, ma le sorprese non sono finite: sorvolando la Transilvania, eccolo alle prese con i discendenti del conte Dracula…"sistemati" con uno spazzolino da denti e una sana tintarella, i bambini-vampiro mettono a disposizione dell'eroe addirittura una limousine che lo riporta a casa, a Münster, tra le braccia di Sophie e i festeggiamenti di tutta la famiglia. Con  tutti gli ingredienti di ogni fiaba che si rispetti – dalla sottrazione iniziale al ricongiungimento finale, dalla caratterizzazione bidimensionale dei personaggi alla successione di prove da superare – Felix il coniglietto giramondo è notevole per il messaggio, centrato soprattutto sull'apertura mentale verso il mondo, sulla curiosità scevra da pregiudizi, sull'uguaglianza. Colonna sonora interpretata da Amii Stewart.

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Titolo originale: id.
Regia: Giuseppe Maurizio Laganà
Distribuzione: Moviemax
Durata: 80'
Origine: Italia, 2005

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