FESTA FRANÇOIS TRUFFAUT – Mica scema la ragazza!

Dal romanzo  Such a Georgeous Kid Like Me di Henry Farrell) una storia infinita di seduzione e vitalità impossibili da addomesticare. Non "un film fisico sull'amore”  ma invece costruito via via nella caricatura, nel sapiente capovolgimento di ogni schema, nello spiazzare ripetitivamente le attese, come un cliché giocoso e irriverente. Aggressivo, spregiudicato, allusico. E attraversa la commedia da Billy Wilder a Blake Edwards

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Come accadde che, per studiare la criminalità femminile, un giovane sociologo restò vittima della femminilità “criminale” dell’oggetto delle sue ricerche. È divertito, sarcastico e libero lo sguardo di Truffaut in Mica scema la ragazza (ma il titolo originale Une belle fille comme moi è più aderente a quello del romanzo cui si ispira: Such a Georgeous Kid Like Me di Henry Farrell), storia infinita di seduzione e vitalità impossibili da addomesticare. E sta proprio qui il colpo di genio del regista di Jules et Jim, nel ribaltare il punto di vista e giocare con le sue stesse ossessioni (su tutte quella sull’impossibilità dell’amore romantico). Il risultato è non “un film fisico sull'amore” come lo stesso Truffaut disse a proposito del precedente Le due inglesi – opera cupa e malinconica, talvolta cerebrale, che respira, al contrario di questa, nelle lunghe attese – bensì un film costruito via via nella caricatura, nel sapiente capovolgimento di ogni schema, nello spiazzare ripetitivamente le attese, come un cliché giocoso e irriverente (e la scelta delle parole è talvolta tanto ardita da sorprendere). Una corsa senza sosta tra la commedia e la farsa, proprio come Camille precipita da un uomo all’altro, senza alcun pensiero e nessuna necessità reale di un cambiamento di rotta.  

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Camille sfugge ad ogni costrizione, usa gli uomini che credono di usarla, incanta e non si lascia incantare, inganna e non si lascia ingannare. È travolgente e imprendibile. Non parla d’amore ma è attenta nell’osservare la realtà: la conosce e la manipola. Così, un giorno, toglie la scala del padre e ingaggia un’interminabile partita col destino e continua a mettere alla prova la sorte ad ogni occasione.

Una lotta per la vita che Truffaut asseconda, o meglio, alimenta con il suo sguardo esasperato, con lo scopo preciso di andare fino in fondo, attraversando la commedia (da Billy Wilder a Blake Edwards), fin oltre l’idea stessa di romanticismo. Aggressivo, spregiudicato, allusivo. Mica scema la ragazza! si alimenta di cinema (come sempre in Truffaut), ma ironizza con inaspettato disincanto su ogni tentativo teorico. Dalla sociologia al cinema, dalla psicologia alla sterile cinefilia. E il primo a pagare pegno è proprio il sociologo Stanislao Previne. Accecato dalla sua stessa “scienza”, è incapace di vedere quello che ha sotto gli occhi, proprio come il ragazzino cinefilo e aspirante regista si perde nella contemplazione estetica del suo 8mm. e non vede la vita e la morte che traboccano da quelle immagini imperfette.

 

Titolo originale: Ue belle fille comme moi

Regia: François Truffaut

Interpreti: Bernadette Lafont, Claude Brasseur, Charles Denner, Guy Marchand, André Dussolier

Durata: 100'

Origine: Francia 1972

 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative