Chiuso il Festival dei Popoli si fanno i conti di un'edizione molto ricca: 20mila presenze, quasi il doppio dello scorso anno, 400 accreditati tra registi (50), produttori (20), studenti italiani e stranieri (230), operatori culturali (50), direttori di festival (3), registi ospiti (50) e inoltre 50 giornalisti accreditati. Sono i dati che registra la 50° edizione del Festival dei Popoli, che si è conclusa il 7 novembre al Cinema Odeon – nell’ambito dei “50 giorni di cinema internazionale”, rassegna cinematografica coordinata da Mediateca Regionale Toscana Film Commission – con le premiazioni. Premio dei Popoli al miglior Documentario: Defamation di Yoav Shamir; Premio dei Popoli alla miglior Regia: al cineasta più innovativo ad Alberto Arce e Mohammed Rujailah per il film To shoot an elephant; Targa Gian Paolo Paoli per il miglior film etnografico antropologico a Depius Tel Aviv di Naruna Kaplan De Macedo. (f.m.)

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