A Roma dal 18 al 20 febbraio 2009. Scadenza 7 febbraio
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FESTIVAL DEL DOCUMENTARIO STORICO
Si terrà a Roma il 18, 19, 20 febbraio 2009 il Primo Festival del Documentario Storico.
Lo scopo del Festival è quello di avvicinare il pubblico e in particolare i giovani agli avvenimenti della nostra storia, attraverso immagini di grande presa emotiva.
La Presidenza del Festival è stata affidata a uno dei più grandi documentaristi italiani: Folco Quilici.
L'organizzazione è curata dalla società R 360, dall'Istituto Luce, da Rai Educational e da History Channel. I cataloghi multimediali di queste istituzioni garantiranno filmati esclusivi e contenuti inediti.
Le proiezioni avverranno, nei pomeriggi dei giorni dal 18 al 20 febbraio 2009, nelle sale dell'Auditorium di via della Conciliazione, al nuovo teatro Aquila e al cinema Farnese a ingresso libero.
IL CONCORSO PER I FILMAKER
Parallelamente alla Rassegna ufficiale dei documentari, il Festival offrirà ai filmaker under 25 la possibilità di partecipare al Concorso "Lupa d'oro", inviando un cortometraggio a tematica libera.
Il Premio "Lupa d'oro" per la sezione Miglior documentario realizzato da un filmaker under 25 (ma può partecipare anche una troupe di giovani under 25), sarà costituito da un training formativo della durata di 4 settimane (orientamento nel mondo audiovisivo e attività di produzione di 3 cortometraggi). I training formativi si svolgeranno tra il 1 settembre ed il 31 ottobre 2009 presso una struttura idonea.
I DVD con i cortometraggi potranno partecipare al concorso soltanto se saranno spediti entro il 7 febbraio 2009.
I ragazzi potranno ispirarsi a un personaggio e ricostruire l'episodio che lo ha visto protagonista, potranno intervistare il testimone di un fatto accaduto tempo fa, potranno raccontare la storia di un rione o quella di un'area archeologica, insomma le tematiche possono essere le più svariate.
LA RASSEGNA
I docenti delle scuole di cinema sono invitati a comunicare agli studenti i termini del concorso e offrire loro l'occasione per poter assistere (l'entrata alle proiezioni è libera) ai più esclusivi documentari storici della Rassegna.
La scelta delle tematiche è veramente ampia perché la Rassegna spazia dalla Roma Antica (Il primo processo penale di Cicerone; L'imperatore Costantino), al Rinascimento con una insolita biografia di Michelangelo. Dalla straordinaria testimonianza di un giovane squadrista fascista degli anni '20, alla controstoria del '68, visto dalla parte di chi quel periodo della contestazione l'ha vissuto dall'altra parte della barricata. Dalla vicenda delle sorelle Giussani, le inventrici di Diabolik, alla terrificante ricostruzione delle ore del "massacro del Circeo". I momenti più emozionanti del Festival saranno legati ad alcune autorevoli ricostruzioni della Seconda Guerra mondiale. Gli appassionati dell'aeronautica potranno assistere al documentario dove vengono narrate le storie di cinque aviatori e del coraggio che dimostrarono per combattere contro macchine più veloci e agili delle loro. Una proiezione delle proiezioni da non perdere sarà quella dal titolo Codice Husky, dove la guerra è stata ripresa con pellicole a colori da ignoti operatori che non appartenevano ai servizi di propaganda. Si tratta di una rara documentazione a colori di provenienza americana. Altri titoli sull'ultima Guerra mondiale, che non mancheranno di interessare gli appassionati di storia, ma soprattutto coloro che vogliono cercare di comprendere i nostri travagliati anni, sono "La strage di Sant'Anna di Stazzena", la "Storia di Celeste di Porto", che i romani più avanti negli anni ricordano come la "Pantera nera" e le vicende della "Banda della Magliana" e del "Sequestro Casella".
Un pomeriggio sarà dedicato a uno dei più grandi maestri del documentarismo italiano: Folco Quilici. Lo stesso Quilici ha preparato per i suoi estimatori tre reportage storici: "Il mare dei Fenici", "L'Impero di marmo" e l'inedito "Preistoria a Pantelleria".
In totale sono 30 i documentari che saranno proiettati nelle tre sale del Festival. I 30 documentari costituiscono il meglio della produzione dell'Istituto Luce, di Rai Educational e del canale della Fox, History Channel.
Collateralmente al festival, ci sarà in prima nazionale, una rievocazione storica del bombardamento di San Lorenzo. La rievocazione sarà rappresentata nell'epicentro stesso in cui si svolse il bombardamento, cioè nella Chiesa dell'Immacolata, nel cuore del quartiere di San Lorenzo. La rievocazione, di grande impatto emotivo, raccoglie le testimonianze di coloro che scamparono al bombardamento e sarà completata dalle immagini dell'epoca. Un coro e un'orchestra sinfonica dal vivo, farà da colonna sonora a questa vicenda che segnò profondamente gli abitanti del quartiere.
Per maggiori informazioni scrivere a:
Per telefonare:
Ufficio stampa Globalpress
06.86326409
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