FESTIVAL DI ROMA 2011 – "Le avventure di Tintin. Il segreto dell'unicorno 3D", di Steven Spielberg
Quasi un cortocircuito con Zemeckis dove il cineasta crea un impatto fisico con il 3D con l'acqua che buca lo schermo come in Salvate il soldato Ryan e la performing capture che è l'identità di un cinema in continua evoluzione, che ha una coerente linea di continuità con la magnifica avventura del precedente Indiana Jones ma che raggiunge David Lean, Federico Fellini e Alfred Hitchcock in altri fantastici incontri ravvicinati
Tintin è quasi la reincarnazione del celebre archeologo, il deserto rappresenta quellospazio affascinante e misterioso da attraversare come nella tetralogia iniziata nel 1981 dove c'è il fascino esotico di David Lean di Lawrence d'Arabia, qui ulteriore segno dell'identità di un regista della New Hollywood che mostra sempre tutto il cinema che ama. Poi entrano in gioco altre magnifiche illusioni come i passaggio dalla sabbia all'acqua e viceversa, passato e presente, piani temporali che si sovrappongono e una fisicità dove l'acqua va addosso allo schermo e quasi lo buca come in Salvate il soldato Ryan. I volti degli attori poi, come Tom Hansk o Jim Carrey con Zemeckis, sono certo manipolati dalla performing capture ma mantengono la loro identità da Jamie Bell nei panni di Tintin a Daniel Craig in quelli del perfido Sakharine mentre Andy Serkis conferma il suo notevole trasformismo con Capitan Haddock. Un'avventura quella di Spielberg che già annuncia un sequel, capace di ribaltare in continuazione paesaggi attraversati che s'intersecano come in un sogno e che si spingono anche verso derive tra Fellini e Hitchcock, con la cantante d'opera quasi incarnazione di una creatura del cineasta romagnola e la Doris Day di L'uomo che sapeva troppo dietro la cui esibizione, anzi alle spalle della sua performance, si nasconde l'intrigo. Qui esempio di un altro carnevale di colori e di suoni, con gli acuti che rompono gli oggetti, effetto sinfonia come i bicchieri di E la nave va. Altri 'incontri sempre più ravvicinati' di un cinema che oltrepassa il disegno, solo provvisorio tratto dell'inquadratura, ed è sempre, incredibilmente sensoriale.
Titolo originale: The Adventures of Tintin
Regia: Steven Spielberg
Interpreti: Jamie Bell, Daniel Craig, Andy Serkis, Simon Pegg, Nick Frost, Cary Elwes, Daniel Mays, Tony Curran, Gad Elmaleh
Origine: Usa/Nuova Zelanda, 2011
Distribuzione: Sony Pictures
Durata: 110'