FESTIVAL DI ROMA 2012 – L'eterno ritorno di Kira Muratova


Indomita, a 77 anni, Kira Muratova si circonda dei suoi attori preferiti e torna con il ventunesimo film, in concorso al Festival di Roma 2012: un'opera chiamata Ve?noe Vozvraš?enie (Eterno ritorno), in cui alcuni uomini e donne, ex compagni di scuola, si incontrano inaspettatamente dopo anni.

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L'eterno ritorno di Kira Muratova

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Indomita, a 77 anni, Kira Muratova si circonda dei suoi attori preferiti e torna con il ventunesimo film, in concorso al Festival di Roma 2012: un'opera chiamata Ve?noe Vozvraš?enie (Eterno ritorno), in cui alcuni uomini e donne, ex compagni di scuola, si incontrano inaspettatamente dopo anni.

VE?NOE VOZVRAŠ?ENIE (ETERNO RITORNO)"Continuo a essere stupita dalla varietà e diversità degli esseri umani" racconta la grande regista di Brevi incontri (1967) Lunghi addii (1971) Sindrome astenica (1989) Motivi ?echoviani (2001), nata in un piccolo centro della Romania (oggi Moldavia) espatriata in Ucraina, a Odessa, da sempre una spina nel fianco delle autorità sovietiche per la sua libertà espressiva, riconosciuta e celebrata nei festival di tutto il mondo. Qui in Italia abbiamo visto le sue opere grazie a fuori orario.

"Secondo una certa visione esistenzialista sembra che tutte le persone, nelle stesse circostanze, si comportino allo stesso modo. Tuttavia, la varietà delle persone è infinita, come la diversità delle impronte digitali. Questo è il concetto principale dello script, e spero del film".

Questo Eterno ritorno – già presentato ancora in progress al III° Odessa International Film Festival (Screen test. Classmates era il titolo di lavorazione) – è composto da "storie di vita drammaturgiche", in cui ogni scena è stata girata più volte da diverse coppie di attori, come se si trattasse di provini in cui raccontano il loro passato e il loro presente.

Kira Muratova sul set di Eterno RitornoL'eterno tema del rapporto tra un uomo e una donna viene investigato nelle sue componenti più impreviste. Lo spunto è in parte autobiografico: la Muratova dice di aver avuto l'idea dopo una conversazione con un ex compagno di scuola, che la metteva a parte della sua indecisione sentimentale tra la moglie e l'amante.

Gli interpreti sono veterani del cinema russo: Oleg Tabakov (diretto dalla Muratova nell'ultimo Melodija dlja šarmanki, attore anche in Guerra e pace di Sergej Bondar?uk, Oblomov e Oci Ciornie di Nikita Michalkov) Sergei Makovetsky (12 di Mikhalkov, Of freaks and men di Balabanov) Renata Litvinova (più giovane, ma già con la Muratova in Two in One), tutti e tre già diretti anche in Tre piccoli omicidi.

E ancora l'attore e mimo Georgiy Deliev e Alla Demidova (entrambi già in L'accordatore) Natalia Buzko (Melodija dlja šarmanki) Uta Kilter, Yuri Nevgamonny (in diversi cortometraggi della regista) e gli ucraini Vitaly Linetsky e Gennady Skarga.
La fotografia è affidata a Vladimir Pankov (già collaboratore della Muratova per Sindrome astenica e Melodija dlja šarmanki).

Nella nostra gallery, tutte le immagini dal set e dal film Eterno Ritorno.

 

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